Commentatori liberali sui social media e media di sinistra hanno criticato gli elettori della Florida e il governatore repubblicano, Ron DeSantis, per aver respinto un emendamento che avrebbe istituito un diritto all’aborto, definendo il suo fallimento come “fascista”. Joy Reid di MSNBC, così come molti altri suoi colleghi, ha descritto l’uso del potere governativo da parte di DeSantis come “apertamente fascista”. L’anno scorso, il governatore repubblicano ha firmato il Heartbeat Protection Act, che vieta la maggior parte degli aborti dopo sei settimane. Quest’anno, l’emendamento 4, la Right to Abortion Initiative, è stato sottoposto a votazione per annullare tale divieto. In Florida, gli emendamenti richiedono il 60% dei voti per essere approvati. L’emendamento 4 ha ottenuto la maggioranza ma non ha raggiunto il 60%, provocando critiche da parte di democratici e sostenitori della libertà di scelta. Rolling Stone ha titolato “I trucchi di DeSantis pagano mentre l’aborto fallisce in Florida”. Molti hanno insultato il governatore e gli elettori contrari. L’emendamento stabiliva che nessuna legge avrebbe limitato l’aborto prima della vitalità, con alcune eccezioni. Repubblicani e leader religiosi, incluso DeSantis, hanno criticato l’emendamento, considerandolo una minaccia al movimento pro-life. Il governatore ha dichiarato che l’approvazione avrebbe significato “la fine del movimento pro-life”. Leader cattolici hanno esortato i cittadini a votare contro, definendo l’emendamento “grave”. Brian Burch di CatholicVote ha definito la sconfitta una vittoria per lo stato, lodando DeSantis per aver contrastato la campagna pro-aborto.