Sono giunti sulla stazione spaziale Tiangong i tre astronauti cinesi, inclusa la 34enne Wang Haoze, unica donna ingegnere spaziale del Paese, partiti dal centro di Jiuquan con la missione Shenzhou-19. L’equipaggio ha incontrato la missione Shenzhou-18 per un passaggio di consegne in orbita. Il team Tiangong eseguirà esperimenti per inviare astronauti sulla Luna entro il 2030 e costruire una base lunare. Il lancio è stato un “successo totale”, con la navicella entrata in orbita 10 minuti dopo il decollo e agganciata al modulo Tianhe. Il ritorno è previsto per aprile o maggio dell’anno prossimo. La Cina ha intensificato i suoi piani spaziali, soprattutto dopo essere stata esclusa dalla Stazione Spaziale Internazionale per preoccupazioni da parte degli Stati Uniti. Il programma lunare di Pechino fa parte della rivalità con USA, Giappone e India. La Cina è la terza nazione a inviare un uomo in orbita, dopo aver portato i propri rover su Marte e sulla Luna. Tiangong, con un equipaggio di tre astronauti a rotazione semestrale, è il fiore all’occhiello del programma cinese. Pechino prevede di inviare una missione sulla Luna entro il 2030. Gli USA sono l’unica nazione ad aver inviato una navicella con equipaggio sulla Luna. L’equipaggio Shenzhou-19 testerà “mattoni” con suolo lunare per costruire basi, usando materiali consegnati dalla nave Tianzhou-8. Gli scienziati sperano di sfruttare il suolo lunare per ridurre i costi. Jonathan McDowell dell’Harvard-Smithsonian spiega che la missione accumula esperienza preziosa. La Cina ha investito miliardi nel suo programma spaziale. Nel 2019, ha fatto atterrare una sonda sul lato oscuro della luna e nel 2021 un robot su Marte. Tiangong, lanciato nel 2021, dovrebbe restare in uso per circa 10 anni.