Il ritorno del caldo torrido dopo l’uragano Beryl ha aggravato la situazione a Houston, Texas. Martedì sera, oltre 1,7 milioni di abitazioni e aziende erano senza elettricità, in calo rispetto ai 2,7 milioni del giorno precedente. Il vicegovernatore del Texas, Dan Patrick, ha reso noto che un complesso sportivo sarà utilizzato per ospitare temporaneamente fino a 250 pazienti ospedalieri che non possono tornare a casa a causa della mancanza di corrente. Gli abitanti hanno reagito come potevano. “Noi possiamo farcela, ma i bambini no”, ha dichiarato Walter Perez alla megachiesa di Joel Osteen a Houston, trasformata in centro di refrigerazione e distribuzione di acqua.
ripristino dell’energia priorità assoluta
Un dirigente di CenterPoint Energy ha difeso la preparazione dell’azienda. Brad Tutunjian, vicepresidente della politica normativa di CenterPoint Energy, ha affermato che l’azienda ha risposto rapidamente alla tempesta. Le temperature a Houston martedì hanno raggiunto i 32 gradi Celsius con umidità elevata. Il National Weather Service ha descritto pericolose tali condizioni. Beryl, arrivato lunedì mattina come uragano di categoria 1, causando circa sette vittime negli Stati Uniti e undici nei Caraibi. Nim Kidd, responsabile della gestione delle emergenze del Texas, ha sottolineato che il ripristino dell’energia è la priorità assoluta. Per molti abitanti di Houston, è stato un triste déjà-vu delle tempeste di maggio che avevano causato otto morti e lasciato quasi un milione di persone senza elettricità. Martedì, la gente si è messa in fila per mangiare al KFC, Jack in the Box o Denny’s. Dwight Yell ha accompagnato un vicino disabile al Denny’s per un pasto, lamentandosi della mancanza di preavviso. Robin Taylor, che vive in un hotel perché la sua casa è stata danneggiata dalle tempeste di maggio, ha raccontato che la sua stanza si è allagata con l’arrivo di Beryl. Kyuta Allen ha portato la sua famiglia in un centro comunitario per rinfrescarsi e utilizzare Internet.