venerdì, 3 Maggio, 2024
Energia

Un parcheggio smart dall’Università di Palermo evita emissioni climalteranti

La sosta in aree con materiali assorbenti di sostanze inquinanti e pannelli solari per le ricariche

L’Università di Palermo ha un “dimostratore del progetto SMARTEP – Sustainable Model and Renewable Thinking Energy Parking” per un nuovo tipo di area destinata a parcheggio. I circa 2600 metri quadri dell’area sperimentale (n.59 stalli di cui n.4 per disabili) sono pavimentati con tre diverse miscele bituminose innovative, caratterizzate dal riciclo di materiali di scarto e quindi da emissioni climalteranti evitate pari a circa 6 tonnellate di CO2. Il dimostratore presenta inoltre: un innovativo sistema Road Thermal Collector (RTC) accoppiato con un sistema di accumulo geotermico capace di produrre annualmente – utilizzando la sola radiazione solare – fino a 13,5 MWh di energia termica. Un impianto fotovoltaico da 40 kW e un sistema di accumulo elettrico di 52 kWh, che consentono la ricarica completa quotidiana di almeno due veicoli elettrici e soluzioni innovative in ambito ICT basate sull’uso di algoritmi di intelligenza artificiale per la gestione dello smart parking volte sia a rendere possibile la gestione delle diverse componenti del parcheggio, che a fornire agli utenti dei servizi avanzati che incentivano l’uso del parcheggio e ad ottimizzare il traffico legato alla ricerca di stalli liberi.

Rettore Midiri: nuovo modello

“Questo dimostratore di  smart parking rappresenta in tutte le sue componenti tecnologiche il parcheggio dell’immediato futuro – è il commentato del rettore Massimo Midiri -. Le simulazioni effettuate, i modelli validati, i risultati delle analisi e delle misure sul campo consentono di prospettare un nuovo modello di parcheggio sostenibile ed intelligente, che può essere proposto come soluzione modulare per diversi contesti urbani ed extraurbani: campus universitari, ospedali, centri commerciali, parcheggi pubblici nelle aree a traffico limitato, parcheggi privati, aree industriali.”

Progetto Smartep

“Il progetto Smartep ed il suo dimostratore sono stati sviluppati nell’arco di poco più di tre anni e mezzo grazie ad un lavoro sinergico dei partner Sicef srl, impresa capofila, Elettrocostruzioni srl, Isap srl, Arancia-Ict srl, Università degli Studi di Palermo – Dipartimento di Ingegneria. Spiega il professor Salvatore Favuzza, capo progetto,: “l’interazione fra impianti termici, elettrici, digitali e le infrastrutture civili, nell’ottica di una massimizzazione dell’uso efficace delle risorse, dimostra la fattibilità di modelli di intervento sul territorio (sul nuovo e sull’esistente) che possono dare valore aggiunto al recupero di aree degradate o a nuovi interventi di riqualificazione urbana improntati sul miglioramento della qualità della vita, della digitalizzazione, del risparmio delle risorse materiali e di energia. Il dimostratore realizzato costituisce un esempio di modello urbano di sviluppo sostenibile, basato sulla integrazione di sistemi di generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, storage elettrico, sistemi di ricarica V1G e V2G, pavimentazione stradale realizzata con materiali di scarto o di riciclo localmente disponibili, road thermal collector ed accumulo geotermico, tecnologia dalle promettenti prospettive applicative, applicazioni ICT orientate alla smart city e allo smart environment”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Vaccino, all’Università di Palermo 400 terze dosi in poche ore

Francesco Gentile

Decreto semplificazioni, auspicabile convergenza tra i partiti sul superbonus

Angelica Bianco

Smartworking per oltre 5 milioni di lavoratori

Giulia Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.