In occasione della ‘Giornata mondiale della natura’, il mondo si unisce per celebrare e riflettere sull’importanza della conservazione della flora e della fauna selvatica, così come sulla tutela dell’ambiente naturale. Questa giornata, istituita dalle Nazioni Unite nel 2013, commemora la firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna minacciate di estinzione, avvenuta il 3 marzo 1973. In linea con il tema di quest’anno, l’innovazione digitale, il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato l’importanza di difendere la biodiversità attraverso azioni di tutela potenziate, con la digitalizzazione che si configura come un’alleata fondamentale in questo processo. L’adozione di soluzioni digitali, secondo il Ministro, può rendere la natura sempre più protetta e accessibile alle persone. Una delle iniziative chiave in questo contesto è la misura inclusa nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, denominata ‘Digitalizzazione dei parchi nazionali e delle aree marine protette’. Questa misura mira a modernizzare le aree protette attraverso procedure digitalizzate, con l’obiettivo di semplificare le procedure amministrative e migliorare i servizi offerti ai visitatori.
Parchi nazionali e marine protette
In particolare, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare (Mase), utilizzando i fondi del Pnrr, ha sviluppato un’applicazione chiamata ‘Visit NaturaItalia’, disponibile anche in modalità offline, insieme alla sua versione web ‘Naturaitalia’. Questa piattaforma fornisce informazioni dettagliate su 24 parchi nazionali e 31 aree marine protette in Italia, consentendo agli utenti di scoprire le bellezze naturalistiche di queste aree e di pianificare le proprie visite. Attraverso l’applicazione, gli utenti possono accedere a informazioni sulle caratteristiche floristiche, faunistiche, geologiche e paesaggistiche delle aree protette, nonché sui sentieri e gli itinerari disponibili. Inoltre, è possibile visualizzare su mappa i punti di immersione, le aree di ancoraggio, i campi boa e altri punti di interesse nelle aree marine protette. Attualmente, l’applicazione è in fase di collaudo e si prevede che sarà disponibile online e sui principali store informatici entro la fine del mese. Un’iniziativa, in pratica, che rappresenta un passo significativo verso la promozione della conservazione della natura attraverso l’innovazione digitale, consentendo a un numero sempre maggiore di persone di esplorare e apprezzare le bellezze naturali del nostro Paese.
