Agritech, nuove tecniche genomiche e carbon farming, sostenibilità e cambiamenti climatici, Pnrr e macchine agricole. Sono questi alcuni temi che Confagricoltura affronterà a Fieragricola, la rassegna internazionale dell’agricoltura dal 31 gennaio al 3 febbraio a VeronaFiere. Tra Seminari, workshop e dibattiti gli esperti di Confagricoltura e degli enti collegati si confronteranno con i rappresentanti delle imprese, dei centri studi e delle Università, per guardare alle sfide che riguardano gli imprenditori agricoli e lo sviluppo del settore primario. Tra gli appuntamenti chiave nello Stand B2 del Padiglione 2 “2030: quali motorizzazioni per l’agricoltura?”, un confronto con Eni sui trattori, macchinari al centro dell’attività agricola, interessati dalle politiche green dell’Unione. Per quanto riguarda i prodotti, si parlerà di riso e di mercati con l’Ente Nazionale Risi ed è prevista la firma di un accordo per dare nuovo slancio alla produzione di mais, ospitando nello stand confederale le principali associazioni della filiera. Con Hubfarm, la piattaforma innovativa di Confagricoltura per la gestione dei dati, si indagheranno le opportunità legate alla digitalizzazione delle imprese, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale.
Pratiche ‘green’
Le buone pratiche “green” saranno al centro di più appuntamenti, attraverso approfondimenti su agritech, carbon farming, agri-voltaico, biometano e biogas, irrigazione di precisione e cambiamenti climatici. A questo proposito, la Confederazione presenterà i risultati finali del sondaggio sulle fake news in agricoltura, condotto insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, e rivolto alle nuove generazioni. Riguardo all’innovazione, Confagricoltura Verona, che presenterà anche il bilancio dell’anno che si è appena chiuso insieme alla Cgia, nello spazio Agritech del Padiglione 11 – Stand C3 illustrerà un progetto con la rete Innosap e la partecipazione delle Università di Verona e Padova finalizzato a consolidare la produttività delle colture e migliorare le proprietà funzionali degli alimenti. Si tratta del primo prototipo di robot pensato per raccogliere la frutta, oltre a ulteriori due soluzioni tech per l’agricoltura: un drone attrezzato per i trattamenti degli ulivi e un robot che entra nelle serre di orticole e distribuisce fertilizzanti e fitofarmaci in quantità perfetta, in base alle esigenze delle piante.