lunedì, 20 Maggio, 2024
News Italpress

Zanda “Valorizzare la contrattazione anche per il lavoro temporaneo”

ROMA (ITALPRESS) – "La linea del mandato è molto chiara: valorizzare il ruolo della contrattazione anche in quelle che sono le tipologie contrattuali del lavoro temporaneo e quelle non standard, come il mondo del lavoro atipico e delle collaborazioni". Così Daniel Zanda, segretario generale della Felsa Cisl, nel corso di un'intervista alla Italpress. "Per noi le priorità sono molto chiare: per quanto riguarda il mondo della somministrazione – spiega – è arrivare in tempi rapidi al rinnovo del contratto collettivo nazionale, le cui trattative si sono bloccate con la parte datoriale. Vogliamo fortemente arrivare alla firma e alla sottoscrizione perché per noi è importante dare qualità e aumentare le tutele per i lavoratori temporanei. Per ciò che riguarda il lavoro atipico, ovvero il mondo delle collaborazioni ma anche di tutte le piattaforme digitale, le forme di lavoro che nascono e si stanno sviluppando attraverso l'utilizzo della tecnologia, è incrementare elementi di tutela che siano funzionali alla modalità organizzativa con la quale queste attività si sviluppano". Quindi "fare in modo che quella che è la libertà che dovrebbe caratterizzare queste forme di lavoro sia reale e non sia ricattata da una gestione oscura di quello che è l'algoritmo rispetto all'utilizzo di queste piattaforme. Quella che è definita una libertà deve essere realmente una libertà e una scelta, perché quella è una tipologia contrattuale che permette di scegliere". Zanda evidenzia come la flessibilità si tramuta in precarietà "quando quelli che sono gli strumenti di flessibilità vengono utilizzati in modo patologico perché è chiaro che se ci sono esperienze come dei picchi o degli incrementi temporanei, la flessibilità risponde positivamente a delle organizzazioni aziendali e in quel caso la flessibilità può essere una opportunità per i lavoratori. Diversamente, quando viene utilizzata per tenere sotto ricatto i lavoratori pur essendoci delle esigenze non temporanee ma strutturali e ordinarie, allora – osserva – li è molto probabile che la flessibilità vada a cadere in precarietà per il fatto se che ci sono esigenze stabili occorrono contratti stabili. Se ci sono esigenze temporanee i contratti temporanei possono essere una opportunità arricchendoli di tutele, facendo in modo che quella occasione lavorativa, anche se temporanea, possa essere una opportunità attraverso formazione, welfare e ulteriori tutele per il lavoratore, può essere un pezzetto dentro un percorso evolutivo e migliorativo nel mercato del lavoro". Per quanto riguarda la partecipazione dei lavoratori agli utili aziendali, il leader della Felsa Cisl sottolinea come possa essere un fattore positivo "anche per i lavoratori temporanei soprattutto a quelle che sono le scelte organizzative aziendali, ad esempio per i lavoratori delle piattaforme condividere l'organizzazione del lavoro, ma anche per i lavoratori temporanei interagire soprattutto da un punto di vista della formazione e partecipare alle scelte aziendali soprattutto su scelte legate alla formazioni perché, essendo il maggior investimento per la continuità occupazionale, può essere anche un grande investimento per dare continuità lavorativa a queste persone", conclude Zanda. (ITALPRESS). – Foto: Italpress – xb1/ads/red 18-Gen-24 18:23

Condividi questo articolo:
Sponsor

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.