lunedì, 23 Dicembre, 2024
Società

Il Papa: “Anziani e nonni non sono scarti, la politica non li dimentichi”

Giornata mondiale dei nonni. Pd e Cisl: “Fondi sulla non autosufficienza sanitaria”

“Sono radici di cui i più giovani hanno bisogno per diventare adulti”. Ecco come ieri il Papa ha definito i nonni e gli anziani in occasione della Giornata mondiale a loro dedicata. Un’omelia molto sentita, quella del Pontefice in Vaticano, verso persone spesso emarginate e, perché no, a volte sfruttate non solo da parenti e amici, ma anche dalla delinquenza dedita alle truffe nei confronti dei più attempati. E su questo punto il Santo Padre ha utilizzato parole forti verso i governanti: “Non succeda che la politica, chiamata a badare ai bisogni dei più fragili, si dimentichi proprio degli anziani, lasciando che il mercato li releghi a scarti improduttivi”. Poi un appello, proprio in prossimità del grande esodo vacanziero di agosto, affinché le persone di una certa età non vengano dimenticate come se nulla fosse: “Stiamo attenti che le nostre città non diventino dei concentrati di solitudine”. Francesco ha poi ricordato i sacrifici fatti dai nonni e dagli anziani, quando magari erano giovani genitori, proprio verso i figli o parenti che oggi hanno il dovere di tutelarli e non derubricarli dall’agenda delle priorità: “Per una loro carezza tante volte siamo stati rialzati, abbiamo ripreso il cammino, ci siamo sentiti amati, siamo stati risanati dentro”. Gli anziani, ha spiegato poi, comunicano una sapienza importante per la vita: “Gesù racconta storie semplici, che raggiungono il cuore di chi ascolta. Questo linguaggio, pieno di immagini, somiglia a quello che tante volte i nonni utilizzano con i nipoti, magari tenendoli sulle ginocchia”.

Alleanza tra generazioni 

Poi il Vescovo di Roma ha lanciato un invito affinché avvenga un’alleanza tra generazioni “perché il futuro si costruisce insieme nella condivisione di esperienze e nella cura reciproca tra i giovani e gli anziani”. Il Papa poi si è rivolto direttamente agli anziani, invitandoli a non vivere di rimorsi e di rimpianti: “Il Signore ci dice di guardare il grano buono che è germogliato nel cammino della vita. Anzi, “la vecchiaia è un tempo benedetto, è la stagione per riconciliarsi, per guardare con tenerezza alla luce che è avanzata nonostante le ombre, nella fiduciosa speranza che il grano buono seminato da Dio prevarrà sulla zizzania con cui il diavolo ha voluto infestarci il cuore”. Curiosità: il Papa si è affacciato, durante l’Angelus, con accanto un nipote e una nonna.

Aiuti per i non autonomi

La Giornata mondiale dei nonni e degli anziani è stata utilizzata dalla Responsabile Salute e Sanità del Partito democratico Marina Sereni per chiedere all’esecutivo di trovare nuovi fondi per aiutare le persone di una certa età, che sono tante, afflitte da malattie croniche e non autonome: “Pensare a loro vuol dire prima di tutto attuare rapidamente la legge delega sulla non autosufficienza, mettendo in campo le risorse indispensabili, anche in termini di personale, e investendo sull’integrazione socio-sanitaria. Servono misure di tutela, cura e assistenza anche per Il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, presente anche lui ieri in Vaticano: “Stiamo discutendo con il governo per definire le misure adatte”.

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