giovedì, 2 Maggio, 2024
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Radiofari in Lombardia: in Italia è la prima Regione ad istallarli

Si è svolta ieri a Milano alla presenza del Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, davanti all’ingresso del Nucleo 1 di Piazza Città di Lombardia la presentazione del funzionamento dei primi 15 radiofari, che favoriscono l’accessibilità e la mobilità delle persone ipovedenti e non vedenti tramite dispositivi installati sui comuni bastoni bianchi. Hanno preso parte alla cerimonia inaugurale i quattro governatori lombardi della Fondazione “Lions club”, Sergio Pedersoli, Francesca Fiorella, Massimo Conti e Marco Accolla che hanno fornito i 15 strumenti in comodato d’uso gratuito; al loro saluto è seguito quello di Marito Barbuto, presidente nazionale Unione italiana ciechi e ipovedenti-Uici. Attilio Fontana nel rammentare che la Lombardia è la prima Regione d’Italia ad aver installato i radiofari ha detto: “Questo è uno di quei tanti esempi di collaborazione virtuosa fra pubblico e privato sociale che siamo capaci di realizzare in Lombardia. È un piccolo, grande segnale che la nostra istituzione vuole dare agli ipo e non vedenti per fornire loro un supporto concreto e maggiore libertà di movimento e accesso agli uffici regionali”. Anche l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha dichiarato: “Attraverso questo sistema radio a bassissima emissione di radiofrequenza potremmo fornire ai non vedenti, dotati di bastone trasmittente, informazioni immediate per aumentare e semplificare l’autonomia di movimento delle persone con disabilità. Un sistema innovativo che testimonia l’impegno quotidiano di Regione Lombardia a favore dell’inclusione. I nostri spazi istituzionali sono la ‘Casa di tutti i Lombardi’ e da oggi saranno ancor più accessibili e fruibili a tutti”. L’installazione dei radiofari è avvenuta a seguito della delibera XII/15 del 23 marzo 2023. Tali strumenti, definiti “LETIsmart”, sono ausili indispensabili per le persone con disabilità visiva poiché si trasformano così in strumenti “parlanti”; infatti, questo sofisticato ricevitore permette di informare la persona su quello che lo circonda, ad esempio quale direzione prendere per raggiungere un determinato ufficio o sportello, il piano a cui si trova, le indicazioni per raggiungere l’ascensore e così via. Tali informazioni vengono fornite da trasmettitori a bassissima emissione di radiofrequenza che si interfacciano direttamente con il ricevitore posizionato sul bastone bianco. A inventare i dispositivi che verranno installati davanti agli accessi della Regione e messi a disposizione è stato Marco Attini (consigliere nazionale Unione italiana ciechi e ipovedenti), presente alla cerimonia, che ha voluto chiamarli ‘LETIsmart’ proprio in ricordo della moglie Letizia, scomparsa alcuni anni fa. Nell’occasione, Attini ha anche raccontato: “Mi è sembrato bello ricordarla anche in questo modo, con il suo nome legato a un sistema capace di offrire più libertà a chi non ne ha. Da sopra il sole, dove si trova ora sono sicuro stia partecipando anche lei a questa bella giornata”. L’evento si è concluso con una prova pratica di funzionamento dei radiofari, a cura di Diego Bertocchi, presidente della società triestina Scen srl che ha prodotto questi dispositivi.

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