venerdì, 3 Maggio, 2024
Attualità

Mattarella: “Con la Francia abbiamo costruito l’Europa”

Una due giorni parigina iniziata ieri pomeriggio quella del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Una visita in terra di Francia che ha il grande l’obiettivo, secondo una nota dell’Eliseo, di testimoniare “il rapporto di fiducia e amicizia tra i due presidenti e i legami eccezionali che uniscono i nostri due Paesi”. Soprattutto dopo la crisi di novembre tra le due nazioni sul tema dell’immigrazione e il soccorso ai migranti che ha visto le dure critiche del presidente Emmanuel Macron nei confronti dell’esecutivo. Già allora Mattarella intervenne, telefonando al numero uno dell’Eliseo per distendere gli animi e di certo oggi, nel corso di un pranzo privato, i due presidenti torneranno sull’argomento emigrazione. Ma l’agenda del colloquio verterà, inevitabilmente, anche sulla guerra in Ucraina. Naturalmente i due capi di Stato parleranno anche dei rapporti bilaterali alla luce del Trattato del Quirinale che segna una cooperazione rafforzata tra Roma e Parigi. Ma è chiaro che nel corso del pranzo privato Mattarella cercherà nuovamente di stemperare i rapporti non proprio idilliaci tra Meloni e Macron stesso, per il bene di Italia e Francia. Anche se bisogna ricordare che la premier e il numero uno dell’Eliseo si sono in qualche modo ‘riavvicinati’ nel loro incontro al G7 di Hiroshima (19-21 maggio).

Le ‘cuciture’ con la Francia

Il presidente Mattarella non è nuovo a ‘cuciture’ con la Francia. Nel febbraio del 2019 intervenne per sanare la diatriba sui gilet gialli che avevano il sostegno dell’allora ministro Luigi Di Maio che portò il governo transalpino a richiamare il suo ambasciatore. Di certo il rapporto tra i due presidenti è ottimo e in ogni loro incontro hanno sempre parlato di una collaborazione fondamentale tra le due nazioni, sia in chiave bilaterale che europea.

Insieme dal dopoguerra

Ma la giornata parigina della più alta carica dello Stato è iniziata ieri quando alle 19 ha incontrato all’Ambasciata una rappresentanza di diplomatici italiani e transalpini impegnati in un progetto di collaborazione nell’ambito del Trattato del Quirinale, affermando che tra Francia e Italia “ci sono rapporti secolari. Insieme nel dopoguerra abbiamo collaborato alla fondazione dell’Unione europea, attorno a un nucleo di valori condivisi come lo sono democrazia, tolleranza e solidarietà”. Mattarella ha poi dedicato un pensiero ai giovani diplomatici presenti: “Questo incontro è un’occasione duplice per me: conoscervi e celebrare la solidità dei rapporti tra le nostre due nazioni. Ma anche sottolineare il ruolo indispensabile che avete nella promozione di un dialogo costruttivo tra i due Paesi”.

Ricca di impegni l’agenda di questa mattina: alle 11 il capo dello Stato sarà all’Istituto Leonardo da Vinci dove incontrerà gli studenti, successivamente si sposterà al Louvre (alla presenza tra gli altri del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano) per l’inaugurazione della mostra ‘Napoli a Parigi’ che vede la presenza di alcune opere del Museo di Capodimonte in esposizione proprio nella capitale francese. Sarà l’occasione, per Mattarella, di tagliare il nastro dell’inaugurazione insieme al suo omologo francese. Infine, il tanto atteso pranzo tra i due.

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