giovedì, 2 Maggio, 2024
Economia

Svizzera. Occupazione a un livello elevato

L’Ufficio federale di statistica (UST), l’autorità della Confederazione Svizzera incaricata della statistica pubblica, produce e pubblica le principali indagini sullo stato e l’evoluzione della Svizzera ed assicura la continuità storica dei dati rilevati mediante interviste dirette, analizzando dati amministrativi, svolgendo rilevazioni totali e impiegando campioni rappresentativi. Lo scorso 26 maggio, l’Ufficio UST ha pubblicato i risultati delle indagini “Barometro dell’impiego” relative al primo trimestre 2023 rilevando che nel primo trimestre dell’anno l’occupazione complessiva (numero di posti) è cresciuta del 2,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (al netto delle variazioni stagionali, +0,6% rispetto al trimestre precedente). Espresso in equivalenti a tempo pieno, l’aumento degli impieghi è stato del 2,4%. Le imprese hanno segnalato in totale 7100 posti liberi in più (+5,9%) rispetto a un anno prima. L’indicatore delle previsioni di evoluzione dell’occupazione è rimasto molto positivo. L’occupazione Svizzera prospera a ritmi elevati nella Confederazione che nel dettaglio durante il primo trimestre ha attestato 5,4 milioni posti di lavoro (su una popolazione di 8,7 milioni di abitanti) con un aumento dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Nell’arco di dodici mesi sono stati creati quasi 116’000 impieghi supplementari; la crescita ha interessato sia il settore secondario (+2,1%, +23’000 posti di lavoro) sia il terziario (+2,2%, +93’000). La progressione annua è generale e ha interessato tutti i rami economici ma è stata particolarmente dinamica nei servizi di alloggio e di ristorazione (+6,8%), grazie alla ripresa dopo le restrizioni causate dalla pandemia. Incrementi sostenuti sono stati osservati anche nei settori dei trasporti e delle comunicazioni (+4,2%), insegnamento (+2,8), nonché salute e affari sociali (+2,7%). Nei primi tre mesi 2023 l’occupazione è aumentata in tutte le Grandi Regioni della Svizzera, e più precisamente tra l’1,3% (+3200 posti) in Ticino e il 3,2% (+34 100 posti) a Zurigo. Gli aumenti percentuali più marcati sono stati osservati per il settore secondario nella Grande Regione Svizzera nordoccidentale (+3,6%) e per il settore terziario nella Grande Regione di Zurigo e nella Svizzera centrale (in entrambi i casi +3,4%). L’Ufficio federale di statistica elabora inoltre gli scenari per il futuro della Confederazione Svizzera, difatti l’UST ha effettuato un sondaggio sull’evoluzione prossima dell’impiego evidenziando che le prospettive sono ancora molto favorevoli. Il 15,2% delle imprese svizzere intervistate prevede di ampliare gli impieghi effettivi, il 3,6% di ridurre l’organico, le rimanenti imprese (il 67,8%) delle 18mila interrogate intende mantenere invariato l’organico e il 13,3% non si sono espresse in merito.

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