mercoledì, 24 Aprile, 2024
Società

MUR: oltre 18mila borse di dottorato per l’anno 2023-2024

Sono 18.770 le borse di dottorato che saranno bandite per l’anno accademico 2023-2024 dal ministero dell’Università e della Ricerca. Il ministro Anna Maria Bernini ha firmato i decreti numero 117 e numero 118 con cui si ripartiscono le risorse e si avvia la procedura di accreditamento dei corsi di dottorato per il nuovo anno accademico. L’investimento è di oltre 726 milioni e rientra tra gli stanziamenti previsti dal PNRR.

“Questi bandi sono uno straordinario risultato in termini di finanziamenti e di opportunità per i nostri futuri ricercatori, per gli atenei e per le imprese”, spiega il ministro Bernini. “Noi vogliamo che la ricerca sia il motore per lo sviluppo del Paese e questi bandi sono una delle strade da percorrere, consapevoli che il nostro intervento non può esaurirsi qui. Dobbiamo avere una visione di lungo respiro che vada oltre la scadenza del 2026 prevista dal PNRR. Dobbiamo fare in modo che queste risorse siano un reale investimento per il futuro della ricerca e per la crescita dell’Italia”, ha aggiunto.

Delle 18.770 borse di dottorato che gli Atenei potranno attivare per il 2023-2024, il maggior numero sarà destinato ai dottorati innovativi con le imprese. L’obiettivo è quello di rispondere al fabbisogno delle aziende di professionalità altamente qualificate e specializzate. Questa la ripartizione delle risorse: 13.292 borse per dottorati innovativi; 2.539 borse per dottorati per gli ambiti toccati dal Pnrr, i cosiddetti ‘generici’; 2.140 borse per dottorati per la pubblica amministrazione; 389 borse per dottorati per il patrimonio culturale; 410 borse per dottorati in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali. Per le imprese che cofinanziano al 50% le borse di dottorato innovativi è prevista una agevolazione fiscale in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato di personale in possesso di dottorato di ricerca.

Una misura prevista sempre nell’ambito dei finanziamenti del PNRR e inserita nel decreto-legge approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri. L’esonero sarà applicato per 24 mesi a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2026 nel limite massimo di 7.500 euro a assunzione. Le risorse saranno assegnate alle Università statali e non statali legalmente riconosciute e agli Istituti universitari a ordinamento speciale.   Rispetto al bando precedente, gli Atenei e gli Istituti che potranno attivare i dottorati per il 2023-2024 salgono a 99, grazie all’accreditamento della Scuola Superiore Meridionale. Per accedere agli stanziamenti le attività dovranno essere avviate entro il 30 dicembre 2023. Nell’eventualità di borse non assegnate le disponibilità residue potranno essere utilizzate per il ciclo successivo, nell’anno accademico 2024-2025.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Fondi Pnrr. Cia-Agricoltura: oltre 1 miliardo

Leonzia Gaina

Oggi la Giornata mondiale contro la “Desertificazione”. Le misure del Pnrr

Angelica Bianco

Qualità della vita, la crisi amplifica i divari

Francesco Gentile

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.