venerdì, 19 Aprile, 2024
Economia

Ponte dell’Immacolata. Cna-Turismo: 12 milioni di vacanzieri. Giro d’affari per 4 miliardi. Per gli stranieri l’Italia rimane meta top

Un ponte dell’Immacolata da tutto esaurito. Saranno oltre 13 milioni le persone in viaggio verso destinazioni turistiche italiane. A rilevarlo una indagine condotta dalla Confederazione nazionale degli artigiani Turismo e Commercio tra gli iscritti di tutta Italia. Molti vacanzieri sono intenzionati a recarsi in seconde case. E numerosi anche quanti limiteranno la “pausa” al tempo di una gita giornaliera.

Giro d’affari di 4 miliardi

Circa due milioni di persone, tempo permettendo, pernotteranno in strutture ricettive. “Di questi 1,3 milioni italiani e 700mila stranieri.
Complessivamente, il movimento economico generato dalle attività direttamente o indirettamente collegate al turismo tra mercoledì 7 dicembre pomeriggio e domenica 11 dicembre ammonterà a quattro miliardi di euro”, calcola la Cna, “un dato che permetterebbe all’Italia di superare i risultati del 2019, ultimo anno precedente la pandemia”.

Dalle città d’arte ai monti

Le mete che saranno raggiunte sono città d’arte, località montane, mercatini di Natale, attività esperienziali, terme e centri di eccellenza eno-gastronomica saranno i punti di attrazione maggiori. “Apprezzate anche la campagna e le passeggiate rigeneranti”, illustra la Cna-Turismo, “magari per godersi le ultime manifestazioni di foliage”.
Il “tutto esaurito” si prevede per gli alberghi delle località turistiche più note ma saranno affollati anche b&b e agriturismi. La media di pernottamenti dei turisti stranieri sarà compresa tra 3 e 4 notti. Per gli italiani scenderà tra 2 e 3 notti.
Germania, Francia e Spagna sono i tre Paesi che saliranno sul podio degli Stati con maggiore presenza turistica in Italia.

Turisti stranieri ed euro debole

Significativo risulterà l’arrivo di vacanzieri da Usa, Regno Unito, Giappone e Brasile, attirati anche dall’euro debole.
“Per quanto riguarda la mobilità, all’interno dell’Italia”, rivela la Cna-Turismo, “il treno sarà il mezzo di locomozione preferito anche se i turisti dall’estero arriveranno, naturalmente, in stragrande maggioranza con l’aereo e per i viaggi breve sarà privilegiata l’automobile”.

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