Il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, e il vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, hanno rinnovato l’accordo di cooperazione CE-UEFA stipulato per la prima volta nel 2014 fino al 2025. Al centro dell’accordo c’è l’impegno congiunto a promuovere la solidarietà nello sport a vari livelli, in particolare tra il calcio professionistico e quello di base, lo sviluppo continuo del calcio femminile, l’equità, l’integrità, la sostenibilità finanziaria, l’equilibrio competitivo, la parità di genere e la good governance.
Incentrato sulle priorità dell’UE come la lotta al cambiamento climatico, l’uguaglianza e l’inclusione sociale, l’accordo intensifica la collaborazione di lunga data tra la Commissione europea, la Uefa e le federazioni calcistiche, che si propongono di utilizzare il calcio per favorire un cambiamento positivo in Europa. La Commissione ribadisce la responsabilità fondamentale della Uefa quale organo direttivo del calcio europeo e concorda sull’importanza di coinvolgere tifosi e altre parti nelle discussioni, anche attraverso la Convenzione sul futuro del calcio europeo guidata dalla Uefa.
L’accordo riafferma esplicitamente la volontà della Commissione e della Uefa di proteggere e rafforzare il Modello sportivo europeo, basato su valori, solidarietà tra calcio d’elite e calcio di base, merito sportivo, sistema aperto di promozioni e retrocessioni e protezione dell’integrità fisica e morale degli sportivi. In questo modo, l’accordo porta avanti le politiche pubbliche definite dal Parlamento europeo e dagli Stati membri dell’UE (Consiglio dell’UE) nelle risoluzioni dello scorso anno.