venerdì, 22 Novembre, 2024
Economia

I tributaristi INT hanno incontrato i candidati alle elezioni politiche: semplificazione ed equità  in ambito fiscale,  tutela e valorizzazione senza discriminazioni per il  lavoro  autonomo professionale

L’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), anche attraverso la collaborazione delle Delegazioni territoriali, ha nei giorni scorsi organizzato unna serie di incontri con i candidati dei vari schieramenti politici sulle tematiche dei programmi elettorali per le elezioni politiche 2022. Naturalmente, anche per vocazione professionale  dei tributaristi, si è molto parlato di problematiche fiscali, ascoltando le proposte dei candidati e fornendo indicazioni da parte dell’INT. La prima impressione è stata quella che le elezioni anticipate abbiano preso in contropiede tutti gli schieramenti politici ed inoltre che le crisi che si susseguono a livello internazionale, come quella energetica, stiano condizionando il dibattitto.

Le decine di candidati con cui si è confrontato l’INT hanno comunque esposto i principali punti programmatici confermando che il tema fiscale è tematica che occupa grande spazio negli obiettivi della politica. Alcune proposte sono una sorta di impegno condivisibile ma da approfondire, altre hanno già una base applicativa concreta come l’ampliamento della flat tax per il regime forfettario, su cui i tributaristi hanno evidenziato la necessità di modifica dei paletti d’accesso e delle percentuali di detrazione per i soggetti che sostengono maggiori costi gestionali, o quella incrementale per i redditi delle famiglie, ma anche l’eliminazione dell’Irap, che oltre a una riduzione della pressione fiscale comporterebbe un’ importante semplificazione in tema di bilancio e dichiarativi, nonché la codificazione della normativa in testi unici aggiornati più semplici e tradotti in inglese, che porterebbe più chiarezza nel ginepraio normativo a beneficio delle attività produttive interne e degli investitori esteri. Gli aspiranti legislatori, anche stimolati dal Presidente dell’INT Riccardo Alemanno, hanno poi definito fondamentali la semplificazione del sistema fiscale e la tutela del lavoro autonomo professionale senza distinzioni tra il settore associativo ex lege 4/2013 e il settore ordinistico. Due tematiche da sempre oggetto di grande attenzione e preoccupazione da parte dei tributaristi INT.

Sul tema del regime forfettario e flat tax il Coordinatore nazionale dei giovani tributaristi INT, Alessandro Della Marra, ha così commentato: “Diamo atto che il regime forfettario agevolato con applicazione della flat tax ha supportato i giovani nel mettersi in gioco aprendo una partita IVA nei vari settori professionali e imprenditoriali, vorremmo però che ci fosse anche una maggiore attenzione per la formazione professionale obbligatoria, per questo ribadiremo la nostra richiesta del poter detrarre dai compensi, anche in regime forfettario, i costi formativi per i giovani under 35.”

Il Presidente nazionale dell’INT Riccardo Alemanno ha voluto ringraziare tutti i candidati con cui ci siamo confrontati, ma anche evidenziato delusione per la mancata approvazione, ancorché annunciata, della delega fiscale: “ Un grazie ai tanti candidati che si sono confrontati con noi, ma anche ai tanti tributaristi INT che hanno partecipato tramite la nostra piattaforma digitale o seguito in streaming sulle nostre pagine social.  Vorrei solo esprimere un po’ di delusione per la mancata approvazione della delega fiscale, anche se il lavoro di sintesi fatto dai vari partiti nelle Commissioni parlamentari è stato vanificato dall’aver introdotto nella delega da parte del governo la riforma del catasto, sicuramente necessaria, ma anche molto divisiva.

Come avevamo suggerito si sarebbe dovuta inserire in un apposito ddl e forse la delega fiscale sarebbe già stata approvata. Detto ciò mi auguro che alcune priorità come la semplificazione delle compensazioni erariali, l’ulteriore cancellazione dell’Irap per le società e le modifiche al regime forfettario, nonché alcune correzioni sulla tutela del lavoro autonomo professionale siano inserite già nella prossima legge di bilancio, la nuova legislatura inizierebbe con il giusto passo verso gli obiettivi di semplificazione e di equità.”

I tributaristi INT sono consci che le scelte legislative della prossima legislatura saranno di estrema importanza per risollevare il Paese dal susseguirsi delle varie crisi, pertanto continueranno a segnalare le criticità del sistema e a proporre soluzioni, nella certezza che solo con il dialogo e il confronto tra istituzioni e chi ogni giorno opera sul campo, si potranno raggiungere obiettivi positivi per la Nazione.

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