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Aumentano i suicidi in carcere. Troppo pochi gli psicologi

martedì, 30 Agosto 2022
1 minuto di lettura

I sucidi che ogni anno si consumano nelle carceri sono in aumento e per riuscire a prevenire questo fenomeno è indispensabile l’inserimento stabile di psicologi nelle strutture di detenzione.

“Il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria – fa sapere il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari – fa riferimento all’immissione in ruolo di nuove figure e all’incremento di esperti per prevenire il suicidio in carcere. Riteniamo cruciale che parte delle risorse siano destinate all’inserimento degli psicologi in maniera stabile e strutturale in pianta organica, e che venga modificata la norma per consentire la possibilità di avere un monte ore più ampio, una diversa modalità di selezione e, di conseguenza, una maggiore stabilità finalizzata ad armonizzare il lavoro in equipe con gli altri operatori penitenziari e soprattutto essere di supporto ai colleghi dell’area sanitaria”.

Lazzari ha inviato una lettera di appello al capo dipartimento del Dap, Carlo Renaldi, per offrire il contributo della professione che rappresenta, a meno di due settimane dalla nuova circolare del Dap sulla prevenzione dei suicidi in carcere.

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