sabato, 20 Aprile, 2024
Sanità

Infermieri Polizia equiparati a SSN

Il decreto del ministro dell’Interno pubblicato sul Bollettino Ufficiale il 22 agosto 2022 relativo al proprio personale ha stabilito che gli infermieri della Polizia di Stato sono equiparati ai loro colleghi del Servizio Sanitario Nazionale.

Il decreto fa riferimento anche al rispetto del Codice deontologico e, oltre all’applicazione delle altre previsioni del profilo professionale, assegna all’infermiere la responsabilità nel funzionamento delle sale mediche, prevede la sua collaborazione all’attività delle commissioni mediche di selezione e di quelle per la verifica della permanenza dei requisiti psicofisici di idoneità per il personale in servizio della Polizia di Stato e di altre amministrazioni dello Stato, nell’ambito delle specifiche competenze professionali e, tra l’altro, la sua partecipazione, anche ai servizi operativi quali quelli di soccorso, ordine e sicurezza pubblica, di prevenzione e contrasto di condotte illegali o illecite, svolti anche in collaborazione con altri settori dell’Amministrazione e garantisce l’assistenza sanitaria nelle attività addestrative/esercitative del personale.   La Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi) ha espresso la massima soddisfazione per il raggiungimento di questo traguardo a cui ha contribuito anche grazie alla commissione tecnica costituita a livello ministeriale.

“Ringraziamo il ministro dell’interno e l’attuale Direttore Centrale di Sanità della Polizia, Fabrizio Cipriani, che ha saputo ascoltare le esigenze dei nostri professionisti, consentendo di raggiungere questo risultato – afferma la Fnopi – che con il riconoscimento del profilo professionale anche per gli infermieri della Polizia di Stato, rappresenta la giusta e indispensabile equiparazione a livello di competenze e responsabilità con gli altri colleghi che operano nella sanità pubblica e privata”.   “Il decreto è un ulteriore traguardo per gli infermieri della Polizia di Stato – commenta Maurizio Bellini, ispettore tecnico infermiere della Polizia di Stato, Componente Esperto del Tavolo Tecnico in seno alla Fnopi per il terzo settore – dopo quelli raggiunti nell’arco degli anni come l’obbligatorietà dell’iscrizione all’ordine professionale, la qualifica di partenza ovvero il riconoscimento all’ingresso in amministrazione da una “grado” superiore per la categoria, la chiarezza dei titoli per l’esercizio e la denominazione di infermiere, l’incremento dell’organico che lentamente sta crescendo. Traguardi importantissimi e necessari per affermare la specificità del lavoro infermieristico in settori delicati e fuori dai contesti abituali e la necessità di restare al passo coi tempi che un moderno servizio sanitario non può dimenticare”.

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