venerdì, 19 Aprile, 2024
Economia

Costantini (Cna): Puntiamo su crescita e innovazione. Superbonus, sbloccare i crediti

Dopo il mare in tempesta, vogliamo rivedere il sole. Metafora marinaresca per la Cna che con orgoglio ricorda il ruolo positivo delle imprese artigiane nel “mare” in tempesta.
“Non chiediamo tanto”, dice il presidente Dario Costantini, “Chiediamo quello che il mondo che noi rappresentiamo merita: credibilità e responsabilità”.

Il leader della Confederazione parla a Milano al Consiglio regionale di Cna Lombardia, sul tema: “Nella tempesta: una occasione di rinascita e grandezza”. Ad aprire l’iniziativa il presidente della Confederazione
Lombarda Giovanni Bozzini, e una tavola rotonda alla quale ha partecipato tra gli altri il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Bruno Tabacci.
“Siamo abituati a non aspettarci troppo dal contesto”, ha detto Costantini, “e quindi non siamo stati sul ponte della nave a guardar le nuvole, ma ci siamo rimboccati le maniche come al solito, scendendo
sulla terra ferma”.

Gli approfondimenti

Ed è per questo che la scorsa settimana, evidenzia Costantini, “siamo andati in Spagna. Ospiti dell’amico Antoni Canete, presidente di Pimec.
Dove abbiamo anche incontrato Petri Salminen, presidente dello SME United, l’Associazione che raggruppa tutte le PMI europee”.

Affrontare i temi di attualità

“E siamo andati”, rivela il presidente della Cna, “per condividere alcuni temi importanti, a partire dall’energia presentando la nostra proposta sull’autoproduzione. E poi carenza di personale specializzato.
Anche su questo tema, purtroppo, parliamo la stessa lingua con i colleghi europei. E su questo tema abbiamo aperto un tavolo con gli spagnoli della Pimec condividendo la necessità di un’azione congiunta di
lobby su un hub formativo in nord Africa”.

Dopo la Spagna la Germania

Contestualmente, prosegue Costantini, “il nostro segretario generale Silvestrini era a Berlino, dai nostri colleghi tedeschi, con i quali stiamo organizzando in ambasciata un vertice parallelo a quello tra i
nostri Paesi in ottobre. Perché noi siamo l’impresa diffusa italiana. Ma anche spagnola, tedesca e francese. Noi siamo l’impresa diffusa europea”.

Sblocco crediti per i bonus. Un tema di particolare interesse è quello del Superbonus.
“Al ministro Franco”, prosegue il leader della Cna, “abbiamo illustrato la situazione preoccupante per migliaia di imprese e temiamo che le modifiche annunciate non siano ancora sufficienti a dare un’ancora di salvezza ai nostri che hanno in pancia i crediti”.“C’è il rischio reale”, avverte Costantini, “di veder chiudere una marea di imprese che hanno anticipato denari per conto dello stato”.
Costantini ha ribadito la disponibilità “a un confronto sui bonus ma occorre una prospettiva di lungo termine per le imprese del comparto che devono investire in formazione e in esperienza”.

Riflettere sull’automotive

Il leader della Confederazione ha parlato anche della trasformazione del settore automotive. “Noi non siamo quelli che hanno bollato come scansafatiche coloro che hanno votato il divieto dal 2035 per i motori endotermici”, sottolinea il presidente degli artigiani iscritti alla Cna, “Tra l’altro, curioso poi che il commento dei produttori d’auto europei sia stato di tutt’altro tono. Noi crediamo che ogni traguardo
abbia alle spalle un percorso con tappe imprescindibili che si chiamano strategia, programmazione, risorse, anche per realizzare le infrastrutture di ricarica per le quali siamo molto in ritardo”.

Lombardia, previsioni difficili

Il presidente di Cna Lombardia Bozzini ha parlato di una congiuntura economica a tinte fosche sottolineando che “la situazione che stiamo vivendo in parte ci presenta sfide e problemi nuovi, ma abbiamo altresì l’impressione che questa situazione ci stia sostanzialmente presentando
il conto di vecchi nodi irrisolti”, ha sottolineato Bazzini, “e decisioni che non abbiamo preso per anni”.

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