giovedì, 2 Maggio, 2024
Esteri

Operazione italiana contro pirateria nel Mar Rosso

La nave Virginio Fasan (F591) prende ufficialmente parte all’operazione a guida europea “Eunavfor Somalia – Operazione Atalanta” nata per il contrasto della pirateria nelle acque del Mar Rosso, del Golfo di Aden e dell’Oceano Indiano. La Fregata Europea Multi Missione (FREMM) italiana entra nel dispositivo della European Union Naval Force Somalia (EUNAVFOR Somalia) e assolverà anche il ruolo di unità di bandiera (Flagship).

L’unità, che si avvicenderà in area con nave Carlo Bergamini, ha disormeggiato lo scorso 9 giugno e per i prossimi due mesi sarà chiamata a svolgere molteplici attività tese a prevenire ed eventualmente reprimere atti di pirateria nelle aree marittime di interesse dell’Operazione, a tutela della libertà di navigazione del traffico mercantile.

Nave Virginio Fasan ha a bordo assetti specialistici della Sezione Elicotteri, della Brigata Marina San Marco e del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei e Incursori (COMSUBIN), necessari per assolvere efficacemente tutti compiti richiesti dalla missione.   L’equipaggio italiano sarà impegnato anche in attività definite di Civilian and Military Cooperation (CIMIC), allo scopo di fornire supporto alle popolazioni locali, oltreché al monitoraggio delle attività di pesca al largo della costa somala.

Non mancheranno inoltre occasioni addestrative con le marine militari dei paesi che operano nell’area al fine di incrementare il livello di addestramento e interoperabilità dei rispettivi equipaggi, nonché valorizzare e promuovere le peculiarità dei sistemi imbarcati sulle unità della classe FREMM nell’ambito del continuo sostegno della Marina Militare al Sistema Paese.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Mar Rosso, via libera di Camera e Senato alla missione Aspides

Stefano Ghionni

Tensioni nel Mar Rosso. Coldiretti: effetto negativi su import di concimi, ed export di nostri prodotti per 5.5 miliardi

Lorenzo Romeo

Cgia: l’impatto della guerra nel mar Rosso sull’economia italiana non “è grave”

Valerio Servillo

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.