“Se volgiamo lo sguardo verso la nostra economia vediamo con chiarezza l’impatto negativo del protezionismo portato avanti da alcuni grandi Paesi, anche al fine di salvaguardare produzioni energivore e l’utilizzo di fonti non rinnovabili, in una logica di difesa di un modello economico lineare non più compatibile con l’Agenda 2030”.
Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, nel suo intervento alla presentazione del Rapporto Annuale dell’Istat.
“Credo invece sia preziosa e condivisibile la scelta della BCE, preannunciata dal presidente Draghi, di adottare nuove misure di stimolo monetario a fronte della debolezza persistente dell’economia europea – aggiunge -.
L’economia europea non può dipendere soltanto dalle esportazioni; c’è la necessità di promuovere la domanda, a livello europeo e nazionale, ed in particolare gli investimenti ad alto valore aggiunto, orientati ad una transizione verso un modello di sviluppo sostenibile”.