venerdì, 26 Aprile, 2024
Salute

Covid: contagi tornano a salire, possibili effetti negativi su decessi

In questa settimana vi è stata una decisa ripresa del numero dei contagi (29,3%), mentre i decessi hanno continuato a ridursi (-26,8%). La ripresa della pandemia è probabilmente collegata alla progressiva riduzione delle misure restrittive, a cui si deve aggiungere che vi sono 8,6 milioni di persone che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino.

Per il momento la curva dei decessi ha continuato a scendere ma è evidente che la ripresa dei contagi potrebbe avere degli effetti negativi sui decessi nelle prossime settimane. È quanto emerge dal Report dell’Osservatorio Covid-19 del Centro Studi di Lavoro&Welfare e dello Studio Labores di Cesare Damiano che presenta analisi ed elaborazioni dei dati del Ministero della Salute sulla progressione della pandemia al 12 marzo 2022. I dati confermano che la campagna vaccinale primaria è nella sua fase terminale, nonostante che i numeri dei non vaccinati si siano ridotti pochissimo nelle ultime settimane.

Alla data del 12 marzo, il Ministero della Salute informa che sono quasi 135 milioni le dosi di vaccino somministrate dall’inizio della campagna vaccinale. Complessivamente, le persone che hanno terminato il ciclo delle due vaccinazioni sono 49,6 milioni, l’83,7% della popolazione. Se consideriamo solamente la popolazione con 12 o più anni di età, la percentuale di coloro che hanno completato il ciclo vaccinale e dell’89,7%. Inoltre si stanno riducendo anche le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino e sono in attesa della seconda: attualmente sono 1,09 milioni.

Per raggiungere l’obiettivo dichiarato di completare il ciclo vaccinale delle due dosi per il 90% della popolazione, probabilmente, sarà necessario attendere ancora, data l’attuale velocità delle somministrazioni. In tal senso – prosegue il Rapporto – mancano ancora circa 220mila persone da vaccinare con la seconda dose, mentre si vaccinano meno di 20mila persone al giorno (escludendo le terze dosi). Come è noto, la maggioranza delle somministrazioni riguarda ormai le terze e le quarte dosi, che hanno interessato quasi 38,1 milione persone (circa il 64,3% della popolazione). Nella fascia tra i 5 e gli 11 anni, circa 3,65 milioni di bambini, quelli che hanno completato il ciclo delle due vaccinazioni sono 1,2 milioni e 160mila quelli che sono in attesa della seconda dose. In Italia le dosi somministrate sono 228 ogni 100 abitanti: un dato che ci colloca al decimo posto nella graduatoria mondiale delle vaccinazioni. La campagna vaccinale primaria ha avuto il suo culmine nei mesi di giugno e luglio del 2021.

Successivamente vi è stata una forte ripresa nell’ultima parte del 2021, con l’estensione delle terze dosi, per arrivare al picco della seconda settimana di gennaio 2022. Le attuali vaccinazioni servono a concludere il ciclo primario delle somministrazioni a quel poco più di un milione di persone che hanno avuto la prima dose e a somministrare le dosi aggiuntive, mentre è molto contenuto il numero di coloro che iniziano il ciclo vaccinale con la prima dose (3-4mila al giorno).

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