Il Gruppo Hera punta ancora una volta sui giovani per vincere la sfida più attuale di tutte: salvare il pianeta. Oltre 900 scuole iscritte e quasi 4.000 classi, con circa 83 mila studenti. È il totale dei ragazzi emiliano-romagnoli tra i 4 e i 18 anni che, con i loro docenti e il supporto degli esperti della multiutility, stanno per iniziare i progetti de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza: 67 percorsi e attività, inquadrati all’interno della cornice dell’Agenda 2030, con laboratori inediti, eventi, e attività di gruppo. Circa 70 scuole e 4.500 alunni hanno scelto la new entry di questa edizione de La Grande Macchina del Mondo.
È L’ispettore Rifiutoni e il “caso differenziata”, un laboratorio per la fascia 8-11 anni, che porta in classe un personaggio speciale, ferratissimo sul tema dell’economia circolare, che con uno strumento d’eccezione, un cassonetto trasparente, cercherà di “far luce”, con l’aiuto degli studenti, sul complesso mondo dei rifiuti e sull’importanza della raccolta differenziata di qualità. Grazie ad attività dinamiche e divertenti il laboratorio rende così i giovani protagonisti del cambiamento. Ma non è finita qui: le classi, inoltre, saranno divise in squadre e parteciperanno alle “Olimpiadi del cassonetto” una sfida dove vincono tutti: a ogni classe sarà infatti omaggiato un poster ricordo dedicato al “il Rifiutologo”, la storica app della multiutility che aiuta i cittadini a risolvere tutti i dubbi sulla raccolta differenziata e riceverà l’attestato di “esperti differenziatori”.
Gli eventi green de La Grande Macchina del Mondo organizzati in streaming in occasione delle giornate simbolo dell’ambiente si arricchiscono di stimolanti incontri con personaggi autorevoli e coinvolgenti come Massimo Bonfatti, fumettista noto per la sua esperienza su Cattivik e Lupo Alberto, Giovanni Caviezel, autore di racconti e musiche per i più piccoli, Roberto Mercadini, attore, scrittore e youtuber. Si parte il 18 febbraio, con la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, per proseguire con la Giornata Mondiale dell’Acqua il 22 marzo e della Terra il 22 aprile. Saranno occasioni importanti per coinvolgere i più giovani grazie all’interazione con testimonial sensibili alle tematiche ambientali attraverso l’uso di linguaggi a loro più vicini. In occasione dell’anno per l’inclusione, tra le novità di questa edizione spiccano due iniziative sui temi della diversità e del rispetto indirizzate alle secondarie di primo grado, in collaborazione con Work Wide Women.
Il primo workshop ha l’obiettivo di favorire una riflessione sui comportamenti e abitudini durante una giornata di scuola, tramite esempi concreti, e in questa occasione verrà lanciato il gioco interattivo Diversity@School. Un secondo appuntamento sarà dedicato al linguaggio inclusivo, per far riflettere sul potere delle parole e l’importanza di sviluppare buone abitudini linguistiche. Per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado torna un pozzo di scienza, il progetto di divulgazione scientifica della multiutility. Sono 38 le attività in programma, tra queste 6 eventi in streaming con esperti e scienziati di fama internazionale: da Luca Mercalli a Telmo Pievani, passando per Stefano Mancuso e Marco Gisotti.
Inoltre, per questa edizione raddoppiano gli appuntamenti che collegheranno gli studenti con la stazione italo-francese Concordia in Antartide, due occasioni uniche per dialogare con i ricercatori presenti su questo luogo ai confini del mondo ma importantissimo per la scienza e l’ambiente. In generale, il ricco programma di quest’anno di un pozzo di scienza ha al centro il tema “What if…? – Cause ed effetti di un mondo interconnesso”. Al di là di concetti e nozioni, il progetto porta i ragazzi in un percorso interdisciplinare, per aiutarli a comprendere il mondo in cui vivono e a migliorarlo per garantirsi un futuro, alla scoperta dell’importanza della ricerca, innovazione, sostenibilità, non solo in campo ambientale, e delle scelte che compiamo ogni giorno. Nel cuore delle attività anche 19 interviste dei ragazzi a esperti come Mariasole Bianco, oceanografa e divulgatrice, Vincenzo Balzani, professore di chimica e divulgatore, sulla transizione energetica, Sara Roversi, esperta di food innovation, sul cibo del futuro, e 4 laboratori scientifici sul tema delle emissioni, rifiuti e acqua. Confermati anche quest’anno i Peer debate e il Web Journal, per aiutare i ragazzi a districarsi tra le esigenze della comunicazione e la verità dei fatti, con l’esperienza del giornalista Marco Merola.