martedì, 23 Aprile, 2024
Economia

Caro bollette. Alle famiglie in difficoltà un fondo da 2 miliardi e 400 milioni. Le regole di accesso al bonus

Una stima di 2 miliardi e 400 milioni in aiuto delle famiglie economicamente in difficoltà per fronteggiare il caro bollette per luce e gas. I rilievi sui costi sono stati realizzati dall’Arera (Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente), mentre chi è interessato al bonus dovrà presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini del calcolo dell’Isee. Se il nucleo familiare rientra nei parametri, l’Inps provvederà a inviare le informazioni necessarie al Sistema Informativo Integrato (sii)gestito da Acquirente Unico S.p.A., che, a sua volta, si occupa di intercettare i fornitori di energia elettrica e gas di chi ha diritto.

I destinatari degli aiuti

Il diritto al sostegno economico scatta se si appartiene ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro; oppure far parte di un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro; oppure ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Inoltre, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva. Nel calcolo la somma che viene erogata come incentivo cambia in rapporto al numero dei componenti della famiglia anagrafica.

Il calcolo del bonus

In pratica per l’energia elettrica, l’importo del bonus può variare da un minimo di 128 euro a un massimo di 177 euro l’anno. Per il gas, invece, l’importo varia anche in funzione della zona climatica e della tipologia di utilizzo (per riscaldamento piuttosto che per acqua calda sanitaria o uso cottura): si vai dai 67 euro della zona climatica A/B per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento a 170 euro della zona F per le famiglie fino a 4 componenti fino ai 245 euro per famiglie con oltre 4 componenti.

Poche regole

Secondo gli obiettivi del ministero della transizione ecologica, per il bonus è stata attuata una semplificazione dell’iter utilizzando le potenzialità delle banche dati e le infrastrutture digitali esistenti”.
Bisognerà comunque seguire un iter e rivolgersi ai. Comuni o ai Centri per l’assistenza fiscale, i cosiddetti Caf.

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