sabato, 20 Aprile, 2024
Politica

Delta plus, inflazione ed elezioni. La tempesta perfetta in arrivo

Manovre per mandare Draghi al Quirinale

Nel bel mezzo di una ripresa economica che galoppa oltre il 6% sta per abbattersi un Italo-cane, uragano italico, che fino a qualche mese fa era imprevedibile. Tutto filava liscio: contagi bassissimi, terapie intensive vuote, alberghi, ristoranti, cinema e stadi pieni, aziende a tutta birra, export in forte crescita. Poi è esplosa l’irrazionalità: no vax, no green pass, no mask hanno preso d’assalto le piazze. Il virus ha ripreso fiato e si è innescata la crescita esponenziale che porterà a nuove chiusure e limitazioni di attività. Prima vittima il turismo. Ma l’effetto domino sarà generalizzato. Intanto dobbiamo trovare fare i conti con i prezzi che salgono più del previsto e che porteranno a minori acquisti di titoli della BCE e crescita degli spread.

In questo contesto avevamo una solida certezza: un governo in ottime mani, guidato da un nocchiero esperto come Mario Draghi. Ma, a quanto pare, i partiti hanno fretta di votare e per anticipare le elezioni vogliono spostare Draghi al Quirinale. Già… perché nessuno ha il coraggio di togliere la fiducia a Draghi e l’unico modo per far cadere il Governo è “spedire” Draghi sul Colle più alto.

Renzi, forse per scongiurarle, è stato l’unico a squarciare il velo sulle manovre nascoste di alcuni partiti per andare al voto. Tutti smentiscono. Ma la sincerità non è una malattia contagiosa tra i politici. Andare ad elezioni anticipate significa bloccare il Paese per 5 mesi. Un lusso che non ci possiamo permettere. Rinunciare a Mario Draghi ci attirerebbe la sfiducia dei mercati e dell’Europa. L’Italia che stava rialzando la testa tornerebbe ad essere la solita Italietta inaffidabile. Un miracolo di autolesionismo che ci potrebbe costare caro anche per I soldi che ci aspettiamo per finanziare il Pnrr. Alcuni si illudono pensando che Draghi dal Quirinale possa far da tutore ad un governo guidato da un suo fedelissimo. Una volta suonato il liberi tutti i partiti si scateneranno in una caccia grossa per raccattare il consenso a colpi di leggi e leggine per accontentare le clientele. Il risultato è già immaginabile. Si può fermare questa ennesima follia?

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