venerdì, 29 Marzo, 2024
Regioni

Mam, Emiliano e Delli Noci “Grottaglie, struttura unica”

BARI (ITALPRESS) – Con 1250 visitatori registrati, voli di droni e i maggiori protagonisti del mondo aerospaziale, è cominciata stamattina, all'aeroporto Marcello Arlotta di Taranto-Grottaglie, il Mediterranean Aerospace Matching (Mam), il primo evento internazionale aerospaziale ideato e organizzato in Puglia. Più di 90 relatori nazionali e internazionali, 11 panel, una dozzina di dimostrazioni di volo e l'obiettivo di 'costruire il nostro futuro' attraverso le nuove frontiere dell'aerospazio. Un programma fitto di appuntamenti, da fruire sia dal vivo che in streaming, che mette la Puglia al centro dell'universo aerospaziale mondiale. L'introduzione della giornata di apertura è stata affidata ad Antonio Maria Vasile, vice presidente di Aeroporti di Puglia, e a Giuseppe Acierno, presidente Dta (Distretto Tecnologico Aerospaziale). A seguire i tre interventi di apertura affidati a Carlo Ferro,presidente dell'Agenzia Ice, Pierluigi di Palma, presidente Enac, e Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia. "Il Mediterranean Aerospace Matching – ha detto il Presidente della Regione Puglia Michele Emilano – è una manifestazione fortemente voluta dalla Regione Puglia. Siamo all'edizione zero, tutte le cose cominciano da qualche parte e questa è una prima pietra ma siamo convinti di poter andare in alto. È forte la nostra determinazione a fare di Grottaglie il polo dell'aerospazio italiano ed europeo perché questa è una struttura unica in Europa, già pronta, e noi siamo a disposizione di quella che qualcuno definisce una gara per i voli suborbitali. Quando all'epoca mi rappresentavano con la tuta da astronauta come un sognatore mi sono anche divertito, però adesso ci stiamo prendendo la soddisfazione di dire che Grottaglie è l'unico spazioporto europeo in grado di consentire l'atterraggio e il decollo degli aerei che fanno i voli suborbitali e che possono, oltre che fare turismo spaziale, che è una chicca, mettere in orbita satelliti a costi molto inferiori". "Non escludiamo neanche che questa possa essere una base per il lancio dei satelliti con vettori diversi dagli aerei, avendo creato a Grottaglie questa capacità professionale che può dare risultati anche sulla messa in orbita di satelliti più grandi e più importanti. Penso che con il movimento industriale che stiamo creando, anche i voli di linea saranno convenienti, utili, e molte compagnie invogliate ad attivarli. Lo dico chiaramente, questo sforzo che da anni la Regione Puglia fa non è compatibile con la crisi occupazionale di Leonardo qui a Grottaglie. Se ci sono lavorazioni che possono essere integrate nel frattempo per evitare la cassa integrazione, noi lo chiederemo e lo esigeremo. Insomma siamo sempre amichevoli con tutti e pronti a collaborare, anche mettendoci soldi, perché la Regione Puglia mette tutto quello che può in queste iniziative e non è poco. E quindi pretendiamo anche che quando si tratta di resistere, questa resistenza sia condivisa con il resto del Paese e con il resto degli stabilimenti italiani di Leonardo". "Non è possibile che Grottaglie possa soffrire anche solo un po' di più degli altri. Se si deve soffrire, si soffre tutti insieme, però possiamo reagire perché il mercato aeronautico secondo noi è in una buona ripresa e quindi possiamo ricominciare a produrre aerei senza far volare aerei vecchi, insicuri, inquinanti. Il Dreamliner è un aereo che consuma molto meno. Anche dal punto di vista dei costi, le regole europee sulla tassazione delle emissioni di CO2 favoriscono questo aereo a differenza degli altri che invece avranno a breve dei costi di emissione di CO2 molto più elevati. Ho incontrato i lavoratori e ho dato loro, nel limite delle mie possibilità, assicurazione che la Regione chiederà, secondo me avendo la possibilità di chiederlo a Boeing, di ricominciare a produrre un numero di fusoliere coerente con i livelli occupazionali perché il traffico aereo riprende in ogni parte del mondo. La capacità di produrre aerei innovativi a basso consumo come il Dreamliner è ancora più urgente in questa fase. Incontrerò sia i dirigenti di Leonardo che quelli di Boeing per far presente lo sforzo che la Regione Puglia sta facendo". "Nonostante lo scetticismo di chi credeva che inseguissimo dei sogni – ha spiegato Antonio Maria Vasile, vice presidente di Aeroporti di Puglia- eravamo convinti che il futuro del settore aerospaziale fosse qui, a Grottaglie. Da allora abbiamo fatto enormi passi in avanti, dimostrando quanto giusta fosse quell'idea. Oggi, a ragion veduta, ribadiamo che l'aeroporto di Grottaglie è un asset fondamentale per la rete aeroportuale pugliese e, soprattutto, una risorsa di eccellenza al servizio del sistema Paese per lo sviluppo del comparto industriale aeronautico e aerospaziale italiano. Un 'sogno' al quale abbiamo destinato risorse economiche e grande impegno da parte della nostra struttura che hanno trovato un loro importante risultato nella decisione di Enac che lo ha riconosciuto quale piattaforma logistica integrata per la ricerca, sperimentazione e test di prodotti aeronautici e lo ha designato Spazioporto per lo sviluppo sostenibile del settore dei voli suborbitali. Se oggi siamo qui a raccontare una storia fatta di impegno e passione è perché dietro tutto questo, oltre lavoro dei nostri dipendenti, vi è, da sempre, la fiducia che la Regione Puglia ripone nel nostro operato. Per tutto questo, a nome di tutta la comunità di Aeroporti di Puglia dico che il futuro parte da oggi e che noi ne siamo parte integrante". L'intervento in remoto di Carlo Ferro, presidente Ice-Ita, ha messo in luce la similitudine tra il ruolo di Ice ed il Mam: 'Entrambe connettono i punti, consentono il match tra attori istituzionali ed imprenditori. Questo di Grottaglie è un evento importante, una piattaforma di incontro e confronto di settore'. Sulla posizione e sul ruolo strategico del Mediterraneo dal punto di vista geopolitico, oltre che nel panorama del settore aerospaziale, è intervenuto Marco Minniti, presidente dellaFondazione Med-Or. Le conclusioni sono state invece affidate ad Alessandro DelliNoci, assessore allo Sviluppo Economico Regione Puglia: 'Questa prima giornata del Mediterranean Aerospace Matching sancisce il ruolo e l'impegno della Regione Puglia nel settore dell'aerospazio, un settore rappresentato da 540 imprese che occupano complessivamente quasi 8000 addetti. – ha detto Delli Noci – Questo importante evento è il frutto del lavoro svolto dalla Regione negli ultimi 15 anni, gli anni della promozione e della formazione del Distretto produttivo, del Distretto tecnologico e dello sviluppo dell'aeroporto di Grottaglie, primo spazioporto italiano che si candida a diventare un hub europeo per lo sviluppo degli aerei senza pilota. Innovazione, collaborazione e futuro: sono le tre parole che riassumono questa tregiorni completamente dedicata a cogliere le opportunità e le potenzialità di un settore che ha resistito alla pandemia, nonostante le numerose difficoltà, e che oggi rappresenta il futuro e una grande occasione per la Puglia. Un'occasione per i giovani – come già dimostrano le numerose startup – che possiamo cogliere se sappiamo collaborare con le grandi realtà delsettore, molte delle quali presenti al Mam di Grottaglie. Sarò qui per tutti e tre i giorni di questa importante manifestazione per confrontarmi con ogni singola azienda presente e convincere tutti che investire in Puglia è conveniente perché significa investire in competenza e capacità'. Si è svolta anche la prima sessione dello Speed Professional Networking, in cui laureandi e dottorandi pugliesi di materie affini a quelle dell'aerospazio hanno avuto la possibilità di presentarsi a 10 startup e Pmiinnovative del settore e verificare il reciproco interesse per una collaborazione. Oltre alla parte convegnistica, la manifestazione conta la presenza di 18 stand fisici, 70 stand virtuali, 5 grandi imprese, 25 startup e 18 Pmi innovative. (ITALPRESS). pc/com 22-Set-21 17:25

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