Dal 26 al 28 settembre è in programma a Roma il 74° convegno della fondazione Centro studi filosofici di Gallarate sul tema “Democrazia e verità. Tra degenerazione e rigenerazione”.
All’iniziativa prenderanno parte docenti con competenze filosofiche, storiche e giuridiche. I lavori si apriranno giovedì pomeriggio, alle 15,30, nell’auditorium San Domenico in via Casilina 235 con la relazione del vice presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia, che si soffermerà su “Le forme della democrazia nello Stato costituzionale”.
“Chiesa e ‘autentica’ democrazia: da Leone XIII ai giorni nostri” sarà, invece, il tema discusso da Daniele Menozzi della Scuola Normale Superiore di Pisa. Il pomeriggio di venerdì 27 settembre – informano i promotori dell’iniziativa – i lavori si sposteranno presso la Pontificia Università Gregoriana, in collaborazione con la Facoltà di Filosofia dell’ateneo.
Alle 15:30 Carla Danani dell’Università di Macerata terrà una relazione su “Verità della democrazia?” mentre Julian Nida-Rümelin, professore di Filosofia e Teoria politica presso la Ludwig-Maximilian-Universität di Monaco di Baviera, analizzerà la questione della “Democrazia e verità nell’epoca della comunicazione digitale”.
Le ultime due relazioni del convegno sono state affidate a Stefano Petrucciani dell’Università La Sapienza di Roma e a Vittorio Possenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Il primo parlerà de “Il fondamento dialogico della democrazia e il relativismo”, mentre l’intervento di Possenti verterà su “Popolo Stato Democrazia nel personalismo: quale sovranità?”.