giovedì, 25 Aprile, 2024
Salute

Vaccinazioni, da Italia Longeva un Vademecum per gli anziani

Mentre il virus influenzale stagionale, entrato nella fase epidemica, comincia a “mietere sempre più vittime”, diffondendosi in tutte le regioni italiane e – secondo i dati della rete di monitoraggio Influnet presso l’Istituto Superiore di Sanità – farà registrare il suo picco nel mese di gennaio 2019, Italia Longeva, la Rete del ministero della Salute sull’invecchiamento e la longevità attiva, lancia il “Vademecum sulla vaccinazione degli adulti” realizzato con il contributo scientifico della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e la Scuola di Dottorato in Prevenzione Vaccinale dell’Università di Genova. Il documento, disponibile sui social e sul sito di Italia Longeva, fornisce inoltre utili informazioni su quando e dove è possibile effettuare la vaccinazione.

Imparare a conoscere le malattie infettive più comuni, come l’influenza, la polmonite pneumococcica e l’herpes zoster (comunemente conosciuto come Fuoco di Sant’Antonio), spesso sottovalutate ma che con l’avanzare dell’età possono risultare invalidanti o addirittura mortali, e soprattutto essere informati sugli strumenti a disposizione di adulti e anziani per proteggere la propria salute. Questi i principali obiettivi del Vademecum. “Il periodo influenzale è arrivato puntuale come ogni anno. Bisogna prepararsi al picco dei contagi che si avrà nella seconda metà di gennaio, con una stima di circa 6 milioni di italiani che saranno colpiti nel corso dell’intera stagione – spiega Giancarlo Icardi, direttore dell’Unità Operativa Igiene dell’Ospedale Policlinico San Martino e Professore ordinario di Igiene all’Università di Genova -. La vaccinazione rappresenta lo strumento più sicuro ed efficace per proteggersi dall’influenza e dalle sue pericolose complicanze, come la polmonite, che mettono a rischio la salute soprattutto dei soggetti con più di 65 anni, a causa del fisiologico indebolimento del sistema immunitario, e dei soggetti con patologie croniche”.

“Proprio per coloro che sono più a rischio, l’opportunità della vaccinazione antinfluenzale può essere utilizzata per estendere ‘l’assicurazione’ anche nei confronti di altre due patologie gravi, quelle provocate dallo pneumococco e dal virus dell’herpes zoster, compresa – prosegue – la nevralgia posterpetica che rappresenta la complicanza più comune e dolorosa di questa malattia nota anche come fuoco di Sant’Antonio”.

“Recenti studi ci dicono che la genetica incide solo per il 10% sulla longevità, a conferma di quanto sia necessario impegnarci per la conquista di una vita lunga e in buona salute, ad iniziare dalla prevenzione – commenta Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva e professore ordinario di Gerontologia e Geriatria all’Università Cattolica -. I vaccini sono una risposta semplice ed efficace per evitare le morti, che riguardano soprattutto gli over 65, ridurre i costi sociali e sanitari delle malattie infettive vaccino-prevenibili, ma serve maggior consapevolezza da parte dei cittadini sull’importanza della vaccinazione”.

l vademecum è realizzato con il patrocinio della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG) e della Società Italiana di Igiene (SItI).

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