RIMINI (ITALPRESS) – "L'Italia e' al secondo posto per l'aspettativa di vita, ma dobbiamo valutare qual e' la qualita' di vita delle ultime due decadi e considerare che anche la classe di sanitari e medici che cura queste persone che e' tra le piu' vecchie d'Europa". Cosi' Giovanni Leoni, vice presidente Fnomceo, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, nel corso di un convegno al 40mo Meeting di Rimini. La colpa e' del "blocco del turn over a livello professionale – spiega Leoni – Ci sono sono 18mila laureati che concorrono per 8.500 posti per completare il percorso di studio. Con gli interventi messi in campo quest'anno abbiamo pareggiato tra il numero di laureati e il numero che puo' accedere alle scuole di specializzazione e la formazione di medici di medicina generale, ma ne rimangono fuori 10mila che devono essere sistemati. La problematica – spiega – e' quindi completare il loro percorso di studio. Serve un piano Marshal con 2.000 borse in piu' ogni anno per ridurre il gap in 5-7 anni, altrimenti avremo un'ulteriore fuga che gia' adesso rappresenta il 15% dei nostri laureati che all'estero trovano anche stipendi il doppio piu' alti". Leoni poi smentisce un luogo comune: "La carenza dei medici e' tutta artificiale. Il problema e' avere una formazione adeguata. Pero' la problematica della carenza di specialisti va risolta adesso per essere pronti nei prossimi anni". (ITALPRESS). fc/ads/red 22-Ago-19 20:27