Il Cardinale Camillo Ruini, ha compito 90 anni, un compleanno salutato da tantissimi esponenti della cultura, della politica, delle Istituzioni e della Chiesa. Riportiamo gli affettuosi auguri del presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Gualtiero Bassetti.
“Eminenza Reverendissima,
carissimo Cardinale Ruini,
a nome delle Chiese che sono in Italia, Le porgo affettuosi e sinceri auguri per il Suo novantesimo genetliaco”, sono le parole di Bassetti, Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e Presidente della Conferenza episcopale italiana, “Uniti a Lei, benediciamo il Signore per il dono degli anni concessi. “Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, la lode del Signore rimane per sempre” (dal Sal 111)”.
Il cardinale Bassetti ricorda l’impegno a Ruini, sia nella sua vita di sacerdote, di esponente della Chiesa, così come presidente stesso della Cei, “Con animo grato, rinnoviamo il nostro ringraziamento per la Sua testimonianza e per il Suo servizio alla Conferenza Episcopale Italiana. Dapprima Segretario Generale e poi Presidente, ha contribuito con sapienza e cura a rafforzare i legami ecclesiali, sociali e culturali della nostra Chiesa e del nostro Paese”. “Una Sua frase”, ricorda Bassetti, “sintetizza, in maniera emblematica, questo impegno: “Quanto più siamo radicati nella nostra appartenenza cristiana ed ecclesiale tanto più siamo uomini interiormente liberi e possiamo anche essere creativi”. Il cardinale Bassetti ha parole di grande affetto.
“Eminenza il Suo è stato vero amore per la Chiesa, alle persone che formano la comunità cristiana, agli uomini e alle donne che hanno abitato la Sua storia e non solo”, sottolinea ancora il presidente della Cei, “Resta come consegna alle future generazioni la Sua capacità di custodire gli insegnamenti del Concilio Vaticano II”.
La ricorrenza, scrive ancora il presidente della Conferenza episcopale Italiana, diventa, allora, motivo per tutti noi di confermarci negli insegnamenti conciliari: “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla Vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore” (GS 1).
“Con sentimenti di stima e amicizia”, conclude il cardinale Bassetti nel salutare Ruini, “rinnoviamo gli auguri per questo giorno di festa”.