Lutto nel mondo del diritto, dell’impresa e dello sport italiano. Si è spento all’età di 96 anni Franzo Grande Stevens, avvocato di fama internazionale, protagonista silenzioso e determinato della storia recente della Juventus e della galassia Fiat, figura centrale nella Torino degli affari e delle istituzioni. Lo ha annunciato la Juventus in una nota ufficiale, stringendosi nel dolore intorno alla famiglia e ricordando con affetto e rispetto il suo presidente onorario, “da sempre legato ai colori bianconeri”. Presidente del club tra il 2003 e il 2006, Grande Stevens era stato poi nominato Presidente onorario, carica che ricopriva ancora. Fu proprio lui, nella delicata stagione post-Calciopoli, a garantire la continuità e la dignità istituzionale della Juventus, in uno dei momenti più critici della sua storia.
Ma il suo nome è indissolubilmente legato anche a quello di Gianni Agnelli, di cui fu il consigliere più fidato e la voce giuridica dietro ogni grande decisione del “l’Avvocato”. A lui si deve il disegno della transizione dinastica della famiglia Agnelli, culminata con l’arrivo al vertice del giovane John Elkann, di cui fu il primo mentore.
Il giurista dell’equilibrio
Grande Stevens era un uomo sobrio e raffinato, erede della Torino austera e illuminata del secondo dopoguerra. Nato a Napoli nel 1928, si era trasferito giovanissimo sotto la Mole e lì aveva costruito la sua intera carriera. Docente di diritto penale, civilista di formazione, ha rivestito incarichi di primo piano anche nel mondo istituzionale dell’avvocatura: presidente del Consiglio Nazionale Forense e della Cassa Forense, con uno stile inconfondibile fatto di rigore, equilibrio e riservatezza. Ha guidato alcune delle principali istituzioni economiche e culturali italiane: presidente della Compagnia di San Paolo, vicepresidente della Fiat, presidente della Toro Assicurazioni, consigliere di amministrazione di Ifil e RCS.
Ma nel cuore di molti resta la sua immagine legata alla Juventus. La Figc lo ha ricordato con un comunicato ufficiale: “La Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari. Avvocato di fama internazionale, figura centrale della storia della Juventus e del mondo Fiat”.