Con l’arrivo del bel tempo e l’estate ormai alle porte, gli italiani riscoprono il fascino della campagna. Secondo le previsioni di Coldiretti, Campagna Amica e Terranostra, saranno oltre mezzo milione le presenze attese negli agriturismi durante il ponte del 2 giugno, tra pranzi, cene e pernottamenti. Un trend positivo che conferma la crescita del turismo rurale, sempre più apprezzato non solo per la qualità dell’accoglienza, ma anche per le esperienze autentiche che sa offrire. Le oltre 26mila strutture agrituristiche attive in Italia si preparano al tutto esaurito. A fare da traino è la crescente domanda di turismo esperienziale, che va ben oltre il semplice soggiorno. L’enoturismo rimane l’offerta più ricercata, ma stanno crescendo a ritmo sostenuto anche il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo caseario, grazie a visitatori sempre più desiderosi di conoscere da vicino i luoghi e i metodi di produzione.
Le proposte spaziano dalle degustazioni guidate ai corsi di cucina, fino a esperienze legate al benessere come yoga e pilates in vigna, attività sportive, escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo lungo i cammini rurali. Un modo per scoprire il territorio in modo lento, consapevole e sostenibile.
Il commento
“Dopo la Pasqua e i ponti di primavera, anche il 2 Giugno conferma la crescita dell’agriturismo”, spiega Dominga Cotarella, Presidente di Campagna Amica. «Le nostre strutture hanno saputo evolversi, offrendo soggiorni capaci di racchiudere in un unico luogo esperienze diverse, tra gusto, natura e cultura». Secondo l’ultima analisi Coldiretti/Campagna Amica, nei primi quattro mesi del 2025 il turismo enogastronomico ha generato un valore di 9 miliardi di euro, confermando che il cibo è la prima voce di spesa per chi viaggia in Italia, nonché una delle principali motivazioni nella scelta della destinazione.