venerdì, 8 Novembre, 2024
Video Pillole

Galvagno “La Sicilia non è più quella di Riina e Provenzano”



PATERNÒ (CATANIA) (ITALPRESS) – “Quello di oggi è un messaggio chiaro, noi rappresentiamo la Sicilia che non è quella di Riina, Provenzano o Matteo Messina Denaro, ma è quella di Piersanti Mattarella, Boris Giuliano, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tanti altri, che hanno combattuto contro il fenomeno mafioso”. Così il presidente dell’Ars e presidente della Fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, che ha inaugurato, nell’ambito del progetto “Le strade da seguire…”, tre opere di arte urbana, completate dagli artisti Abramo, Ligama e Ruce su tre edifici di Paternò, che fece parte del “triangolo della morte”. “Le Strade da seguire…” è un progetto di arte urbana voluto dal Presidente della Fondazione Federico II e condiviso da tutto il Consiglio di Amministrazione che si espande per tutta la Sicilia. Gli artisti sono chiamati a rappresentare l’iconografia dei testimoni del contrasto alle mafie, una celebrazione degli eroi siciliani, più in generale della lotta tra il bene e il male per una cultura della legalità. Da Paternò, in provincia di Catania, in un territorio che faceva parte del cosiddetto triangolo della morte, parte questo viaggio nelle “strade da seguire”, quasi un monito, la rappresentazione della volontà collettiva di uscire dagli stereotipi che rischiano di imprigionare questa terra. Un’altra importante opera è stata già realizzata a Gela da Roberto Collodoro e stanno per prendere vita altri murales in diverse località siciliane. co1/vbo

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

PetNews Magazine – 29/10/2024

Redazione

La Salute Vien Mangiando – I rimedi contro gli inestetismi

Redazione

Torna a crescere il mercato dell’auto a giugno

Redazione

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.