Si è insediato al Cnel il “Segretariato permanente per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale”. Presieduto dal consigliere Emilio Minunzio, il nuovo organismo ha il fine di promuovere la cooperazione interistituzionale e concorrere, attraverso il coinvolgimento sistematico delle parti sociali, delle forze economiche e delle organizzazioni del terzo settore, alla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento socio-lavorativo e l’inclusione delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria limitativi o privativi della libertà personale.
Proposto un disegno di legge
“Si compie così – si legge in una nota del Comitato – un rilevante passo in avanti nel percorso intrapreso dal Cnel, insieme al Ministero della Giustizia, volto a favorire studio, formazione e lavoro in carcere e fuori dal carcere, nel cui ambito si è svolta lo scorso 16 aprile la giornata di lavoro “Recidiva zero”. Nella stessa ottica il Cnel ha anche predisposto nei mesi scorsi e trasmesso in Parlamento uno specifico Disegno di legge.” “Il Segretariato permanente per l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti – ha dichiarato il presidente del Cnel Renato Brunetta – è il frutto di una collaborazione molto solida e proficua con il Ministero della Giustizia, che parte dall’accordo interistituzionale che abbiamo sottoscritto nel giugno 2023. L’obiettivo è abbattere la recidiva e costruire un ponte tra carcere e società, attraverso la leva dello studio, della formazione e del lavoro. È un progetto a cui crediamo molto, un progetto win-win-win, dove vincono tutti. E non è un caso che il primo Disegno di legge d’iniziativa Cnel di questa Consiliatura, elaborato sulla scorta delle prerogative fissate dall’articolo 99 della Costituzione e inviato alle Camere, sia dedicato proprio a questo ambito”.
Minunzio: gruppo autorevole
“Con l’insediamento del Segretariato permanente – ha sottolineato il consigliere Emilio Minunzio – si posa un’ulteriore importante pietra all’interno del progetto ‘Recidiva Zero’. Sottolineo ‘ulteriore’ perché mi preme evidenziare l’impatto positivo che ha avuto un’altra nevralgica iniziativa prevista dall’accordo interistituzionale tra Cnel e Ministero della Giustizia: la giornata di lavoro dello scorso 16 aprile, che ha rappresentato una sorta di ‘stati generali’ sul sistema carcerario italiano, determinando grandi aspettative proprio rispetto al ruolo del Segretariato. Voglio, infine, sottolineare l’autorevolezza del gruppo di esperti che comporranno questo organismo, tutte figure di altissimo profilo che sapranno garantire competenza ed efficacia”.