domenica, 17 Novembre, 2024
Attualità

In Italia il primo avatar virtuale in lingua dei segni per le emergenze

Un’importante innovazione tecnologica è stata sviluppata per offrire un aiuto immediato alle persone sorde in situazioni di emergenza. Si tratta del primo avatar virtuale capace di rispondere alle richieste di emergenza nella lingua dei segni, nota come “Lis”. Questa innovazione rappresenta un importante passo avanti nell’accessibilità digitale e nell’assistenza alle persone sorde, offrendo loro la possibilità di comunicare in modo autonomo ed immediato durante situazioni di pericolo.

Il funzionamento del sistema è semplice: chi necessita di soccorso, dopo aver chiamato l’800 800 112, riceverà un link sul proprio smartphone per essere reindirizzato sul portale FlagMii EML, utilizzato quotidianamente dalle centrali operative di 112 e 118. Qui si potrà trovare l’assistente virtuale che, in Lis, chiederà quale è l’emergenza attraverso una serie di icone cliccabili dall’utente.

La realizzazione del progetto

L’iniziativa è nata da una “Challenge” lanciata e promossa dalla città di Torino che, insieme al servizio di emergenza Nue 112 del Piemonte, ha offerto alle aziende italiane l’opportunità di co-finanziare il progetto. La sperimentazione dell’avatar è stata affidata alla Casa delle Tecnologie Emergenti, Centro di ricerca e sperimentazione finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dietro alla realizzazione del progetto ci sono l’azienda senese QuestIt e la torinese Regola.

Utilizzabile su ogni tipo di smartphone

“Il nostro territorio ha posto al centro l’innovazione intesa come sperimentazione di nuove soluzioni che hanno tra le finalità il miglioramento della qualità della vita delle persone”, ha affermato Chiara Foglietta, assessore della città di Torino alla transizione ecologica e digitale, innovazione, mobilità e trasporti. Il servizio è utilizzabile su ogni tipo di smartphone ed è integrabile nei sistemi che equipaggiano le centrali operative di assistenza e soccorso, non solo quelle dei numeri unici di emergenza 112, ma anche servizi come centrali di polizia municipale e vigili del fuoco.

Potenziare l’accessibilità digitale

“Con l’avatar abbiamo un obiettivo chiaro e preciso, ovvero potenziare l’accessibilità digitale per offrire l’opportunità ai cittadini sordi di accedere in maniera autonoma ed immediata a servizi di prima necessità”, ha sottolineato Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIt. “Si potrà usare lo smartphone per ricevere domande e istruzioni dai soccorritori in Lis anche senza bisogno di un interprete. Inoltre, Massimiliano Palma, CEO di Regola, ha precisato che “è possibile visualizzare il gemello virtuale sulla piattaforma solo dopo aver chiamato il numero di riferimento e aver ricevuto il link”.

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Redazione

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