Al via a Roma la prima edizione degli Stati generali dell’Agenzia delle dogane presso la Sala Angiolillo di Palazzo Wedekind. L’iniziativa, promossa dal Direttore dell’Adm Roberto Alesse, ha visto la partecipazione di stakeholder pubblici e privati, i quali hanno fornito opinioni e proposte su temi di rilevanza macroeconomica nazionale e internazionale. Il forum è stato inaugurato dallo stesso Alesse insieme al Viceministro dell’Economia Maurizio Leo e a Matthias Petschke, Direttore Generale della Taxud della Commissione europea. L’evento, che si conclude oggi, rappresenta un’importante occasione di confronto per delineare regolamentazioni mirate alle reali esigenze dei settori economici coinvolti, riflettendo sulle attuali sfide e opportunità normative.
Ricordiamo che l’Agenzia delle dogane svolge attività di vigilanza, repressione e sensibilizzazione per contrastare la contraffazione di beni e servizi e tutelare il Made in Italy attraverso azioni, collaborazioni e iniziative, volte a incoraggiare i consumatori a preferire acquisti sicuri e consapevoli.
Gli argomenti
Nella prima giornata, svoltasi ieri, la mattinata è stata dedicata a un focus sulle nuove sfide dell’Unione doganale europea, alla luce della proposta di modifica del quadro regolatorio presentata dalla Commissione europea a maggio 2023. Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata sul delicato tema della riforma dei giochi pubblici, con un’analisi approfondita delle esigenze di bilancio, della tutela della salute e della salvaguardia del comparto economico.
Nella giornata odierna, invece, la prima sessione sarà incentrata sull’informatizzazione delle accise per garantire la legalità e supportare la transizione energetica. Nel pomeriggio, sarà approfondita la regolamentazione dei prodotti del tabacco, con particolare attenzione all’introduzione dei prodotti di nuova generazione.
Un dialogo costruttivo e duraturo
Tornando a ieri, il Direttore Alesse ha dichiarato, in apertura della conferenza, di aver lanciato gli Stati Generali per “promuovere un dialogo costruttivo con i vari attori operanti nel campo delle Dogane, dei giochi e delle accise. L’iniziativa mira a consentire a tutti i portatori di interessi di esprimere le proprie opinioni e contribuire attivamente alla discussione, al fine di migliorare la regolamentazione in linea con le esigenze effettive del settore”.
In merito alla convention, che nelle intenzioni di Alesse dovrà avere cadenza annuale, lo stesso ha aggiunto che “l’organizzazione degli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha rappresentato un impegno a lungo termine che ha coinvolto tutte le articolazioni centrali e territoriali dell’ente. Questa collaborazione ha favorito un’intelligente interazione tra l’approccio internazionale delle Dogane e delle Accise e la tradizionale gestione monopolistica dei Giochi e dei tabacchi. La convention – ha proseguito – ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle istituzioni pubbliche e del mondo accademico, invitati a proporre le proprie opinioni e idee. Durante l’ultimo anno, l’Agenzia ha completato una vasta riorganizzazione amministrativa, riformando le proprie strutture centrali e territoriali per migliorare la coerenza e l’efficienza dei servizi offerti agli utenti. Le sfide future, soprattutto sul fronte tecnologico, sono considerevoli, ma rimane prioritario per l’Agenzia assicurare un adeguato gettito fiscale per sostenere le finanze pubbliche, garantendo nel contempo un elevato standard nei servizi pubblici fondamentali erogati”.
Il quadro comunitario
Per quanto riguarda la visione comunitaria, Alesse ha precisato che “la riforma dell’Unione doganale porta con sé evidenti vantaggi, ma anche sfide significative che richiederanno un imponente sforzo evolutivo e di adattamento. La transizione verso un sistema doganale digitalizzato pone l’accento sulla necessità di aggiornare le competenze di tutto il personale delle amministrazioni doganali, che dovrà essere adeguatamente riqualificato. Le riforme in corso – ha aggiunto – e l’adozione di tecnologie innovative rappresentano un passo cruciale verso un sistema doganale più efficiente, in cui l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avrà un ruolo centrale da svolgere”.
Le nuove tecnologie
Non solo questione di riforme, ma anche di avanzamenti tecnologici. A tal proposito lo stesso Alesse ha precisato che “la transizione verso un sistema doganale digitalizzato presenta diverse sfide, in particolare riguardo alla necessità di aggiornare le competenze del personale delle amministrazioni doganali attraverso un adeguato processo di riqualificazione. Le attuali riforme in corso e l’adozione di tecnologie innovative rappresentano un passo fondamentale per rendere il sistema più efficiente. La digitalizzazione delle Dogane avrà un impatto significativo anche sulle imprese e sulla società nel complesso. Le imprese – ha continuato il Direttore – beneficeranno di procedure più snelle, migliorando la loro competitività sul mercato globale. I consumatori vedranno miglioramenti in termini di trasparenza e tracciabilità delle merci, il che comporterà un aumento della sicurezza. Inoltre, la collaborazione tra l’amministrazione doganale e gli operatori economici sarà rafforzata, contribuendo a una gestione più efficace delle operazioni doganali e delle normative vigenti”. Anche l’AI avrà un ruolo centrale: “Le tecnologie emergenti rivoluzioneranno il monitoraggio delle merci, garantendo uno sdoganamento più rapido e sicuro e migliorando la sicurezza delle frontiere. L’uso di analisi avanzate dei dati e modelli predittivi consentirà alle dogane di identificare minacce potenziali e prevenire frodi con maggiore precisione. L’introduzione di sistemi di apprendimento automatico e Intelligenza Artificiale – secondo Alesse – permetterà di gestire grandi volumi di dati in tempo reale, aumentando la resilienza delle dogane di fronte ai cambiamenti nel mercato globale. Questi sviluppi segnano un passo significativo per il mondo delle dogane, che si prepara ad affrontare un futuro in cui l’Intelligenza Artificiale e la tecnologia giocano un ruolo sempre più centrale. L’anno trascorso è stato caratterizzato da un’intensa riorganizzazione dell’amministrazione, con riforme sostanziali delle strutture centrali e territoriali e un potenziamento delle competenze. L’obiettivo è unificare le operazioni degli uffici sul territorio per migliorare il servizio offerto agli utenti”, ha concluso il Direttore.
Il pensiero di Leo
A partecipare all’iniziativa anche il Viceministro Leo, il quale ha ricordato come “il 23 marzo è stato presentato, in Consiglio dei Ministri, il testo unico in materia doganale, il quale ora è stato trasmesso alle sedi parlamentari. Il provvedimento ha visto la partecipazione e il contributo delle diverse amministrazioni coinvolte, e ritengo che possa essere approvato definitivamente prima della sospensione dei lavori parlamentari. Il testo unico – ha aggiunto Leo – si articola su tre principali aspetti: migliorare l’efficienza dei controlli doganali, introdurre un contraddittorio preventivo e fornire maggiore certezza riguardo alle sanzioni”.