Nomisma ha di recente presentato i risultati di un’indagine su come gli italiani si comportano quando cercano informazioni nell’ambito di salute e benessere. La rilevazione ha evidenziato il forte utilizzo di internet e dell’informazione on line. Inoltre le risposte rapide, soluzioni digitali e agevolazioni economiche sono i servizi più apprezzati. Quando cercano informazioni sulla salute il 42% degli italiani si rivolgono a siti web specializzati e il 38% a Google. A sottolineare l’importanza della rete, si pensi che il medico di base viene coinvolto soltanto dal 56% degli italiani che vogliono saperne di più su aspetti sanitari.
Fondamentali le recensioni
Google è un touch point utilizzato principalmente nella ricerca di risposte rapide e chiare riguardo disturbi o sintomi (52% degli italiani), di strutture, prestazioni o servizi di interesse (44%) nonché di informazioni e chiarimenti in tema di prevenzione (32%). Tra i contenuti più apprezzati tra gli utenti online figurano le interviste agli specialisti (58%) e gli articoli di approfondimento pubblicati su blog e siti specializzati (53%). Per individuare la struttura sanitaria a cui rivolgersi gli italiani si affidano ancora a Google (47%) anche se il passaparola rimane il principale canale di informazione (55%). Le esperienze altrui giocano un ruolo significativo nelle scelte degli italiani riguardo alle strutture sanitarie a cui rivolgersi, e ciò si nota anche dal numero di italiani che considerano fondamentali le recensioni lasciate da altri clienti (69%).
A caccia di agevolazioni
Tra i driver che influenzano la scelta degli italiani, il più apprezzato è certamente la presenza di agevolazioni economiche (88%), come convenzioni con aziende, enti o associazioni, seguito dalla possibilità di consultare i referti online (76%) e di prenotare visite online sul sito della struttura (73%). Fondamentale anche la presenza di un servizio di assistenza clienti rapido e soddisfacente (73%). Una volta individuata la struttura, quasi 4 italiani su 10 preferiscono contattarla direttamente tramite prenotazioni online. Tuttavia, il canale telefonico rimane ancora il preferito per la maggior parte degli italiani, con ben il 67% degli intervistati che lo utilizza per comunicare con le strutture sanitarie. Dopo la prestazione medica, 3 italiani su 5 preferisconorimanere in contatto con la struttura, apprezzando i tradizionali canali come e-mail e newsletter (78% di chi vuole rimanere in contatto). Nonostante le strutture non lo chiedano apertamente, a seguito della prestazione, 1 italiano su 5 lascia recensioni in ambito sanitario nel caso sia di esperienze positive sia negative (60%).
Attenti a dati e privacy
Tra i temi approfonditi con la survey sulla popolazione, rientra anche la sensibilità al tema della sicurezza dei dati sanitari. L’83% degli italiani ritiene importante il rispetto della privacy e della sicurezza dei propri dati sanitari, e ben l’81% considera fondamentale ricevere informazioni chiare sulle modalità di trattamento degli stessi. Trattamenti non corretti e violazioni influiscono sul rapporto di fiducia tra pazienti e strutture sanitarie, con quasi 3 italiani su 10 che non tornerebbero in strutture che hanno subìto una violazione di dati.