venerdì, 27 Dicembre, 2024
Politica

Bardi fa il bis in Basilicata: nuovo exploit del Centrodestra (con il sostegno di Azione e Iv)

Regionali, plebiscito per il Governatore forzista. Al voto un lucano su due

Vito Bardi confermato alla guida della Basilicata con quello che può essere considerato come un vero e proprio plebiscito. Questo l’esito del voto che ha visto interessata la Regione lucana tra domenica e lunedì. Un risultato, scorrendo i dati provenienti dai 682 seggi, assolutamente netto e chiaro fin dalle ore 15 di ieri, quando sono usciti i primi Instant Poll commissionati da Telenorba alla società specializzata Yoodata che parlavano appunto di un risultato netto a favore del Governatore forzista, candidato del Centrodestra con il sostegno di Azione e Italia viva. In termini di percentuale, 56,63% è stato il risultato finale (153.088 voti). Troppo per Piero Marrese del Centrosinistra (Movimento 5 stelle, Basilicata casa comune, Basilicata unita, Alleanza Verdi-Sinistra, Psi, La Basilicata Possibile e Partito democratico) con il 42,16% (113.979 voti) ed Eustachio Follia (Volt) con l’1,21% (3.269 voti). Nella coalizione di Centrodestra è risultato essere Fratelli d’Italia il Partito più votato, seguito da Forza Italia, Lega, Azione con Calenda, Orgoglio Lucano (lista legata a Italia viva), Unione di Centro e la Vera Basilicata. Nel campo largo, bene il Pd, meno il Movimento 5 stelle.
Dunque, la maggioranza avrà nel nuovo Consiglio regionale della Basilicata 12 seggi contro gli 8 del Centrosinistra.

“Vittoria chiara”

Intorno alle 20, è stato lo stesso Bardi ha parlare di “una vittoria chiara della nostra coalizione”. Ha poi ringraziato i lucani che per la seconda volta gli accordato fiducia: “È una grande responsabilità che sento verso tutti loro, anche verso i lucani che non mi hanno votato o che non si sono recati alle urne”. Poi una stoccata: “L’affluenza ha sicuramente penalizzato il Centrosinistra, che ne è anche in parte la causa: gli elettori hanno sanzionato lo spettacolo triste che la Sinistra ha messo in campo negli ultimi mesi”. Grande soddisfazione per il responso delle urne l’ha quindi espressa il Vicepremier e Segretario di Forza Italia Antonio Tajani secondo il quale ha vinto il Centrodestra unito e “hanno vinto i lucani che hanno scelto di sostenere il nostro buon governo per altri 5 anni”.

Tramite i propri social, il Premier Giorgia Meloni ha augurato a Bardi buon lavoro e ha ringraziato i cittadini “che hanno voluto confermare il loro sostegno alle nostre politiche. La vostra fiducia è il motore che ci spinge avanti ogni giorno”.

Gioia per la conferma di Bardi è stata quindi espressa dal Senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti locali di Forza Italia: “Abbiamo fatto bene a proporre la sua conferma e l’allargamento della coalizione. Il partito azzurro è il perno dell’alleanza”. “Raggiante anche il Presidente dei deputati di Forza Italia Paolo Barelli: “Se crescono tutti cresce ulteriormente anche il Centrodestra. Noi non siamo contro i nostri alleati. Ricordo che Berlusconi è stato con gli alleati molto generoso quando FI era al 20%. Noi auguriamo grandi risultati ai nostri alleati perché così potremo contare di più”. Sulla stessa lunghezza d’onda Paolo Zangrillo, Segretario di Forza Italia in Piemonte: “Un risultato straordinario, il buongoverno del Centrodestra è stato premiato”. L’esito della tornata elettorale, per la Vicesegretaria nazionale di Forza Italia Deborah Begamini, prefigura un risultato molto importante per il partito azzurro: “Rafforziamo il nostro percorso di crescita, guidati da Antonio Tajani”. Queste elezioni”, le parole del responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, “hanno visto i cittadini riconoscere il buon lavoro fatto da Bardi e dalla coalizione e dimostrato che il Centrodestra è in salute”.

Iv e Azione

L’ufficio stampa di Italia viva ha parlato di “grande soddisfazione da parte di Matteo Renzi che è stato il primo a sostenere Vito Bardi anche in virtù di un’antica amicizia. A riprova che il Centro si dimostra determinante per vincere”. Calenda, leader di Azione che si è presentato con il Centrodestra, ha definito Bardi come “un popolare europeista” e ha aggiunto che non prova alcun senso di colpa verso il Centrosinistra: “Abbiamo sempre cercato di costruire con le opposizioni, ma c’è stato il veto del M5S e il Pd ha acconsentito a questa desiderata”.

Al voto un lucano su due

Dal punto di vista dei numeri, il dato finale dell’affluenza è pari al 49,8%, il che significa che alle urne si è presentato un elettore su due. In generale, rispetto alle elezioni del 2019, si è registrato un calo abbastanza netto: 5 anni fa aveva votato il 53,52% degli aventi diritto. Due piccole curiosità. La prima: Montalbano Jonico, paese di cui è Marrese è sindaco oramai al secondo mandato, ha visto andare al voto il 66,56% di chi poteva esprimere la propria preferenza, molto di più rispetto al 55,76% del 2019; Filiano, paese di nascita di Bardi, ha visto presentarsi alle urne il 66,69% della popolazione. Un derby, almeno questo, finito in pratica alla pari. La seconda nota di colore: Marrese ha ricevuto più voti di Bardi a Matera, mentre a Potenza il risultato è stato al contrario.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Ipotesi rosa per il Quirinale

Achille Lucio Gaspari

Unifil: danni ingenti, ferito un altro casco blu. Teheran: cyberattacco anche su basi nucleari

Antonio Marvasi

Basilicata: la Giunta regionale approva la delibera per abbattere le bollette dell’acqua

Cristina Gambini

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.