martedì, 19 Novembre, 2024
Esteri

In pericolo la nomina, voluta da Biden, del primo musulmano americano a una Corte d’appello federale

La candidatura di Adeel Mangi a giudice della Corte d’Appello degli Stati Uniti per il Terzo Circuito, proposta dal Presidente Joe Biden, si trova ora in bilico a seguito dell’opposizione manifestata da due senatori democratici. Catherine Cortez Masto, del Nevada, e Joe Manchin, della Virginia Occidentale, hanno espresso pubblicamente la loro intenzione di votare contro la nomina di Mangi. Con una maggioranza risicata di 51 a 49 e l’assenza di un sostegno bipartisan, Mangi non raggiunge la maggioranza semplice richiesta per l’approvazione. La sua conferma farebbe di lui il primo giudice musulmano americano di una corte d’appello federale, un traguardo significativo nell’ambito della diversità e dell’inclusione nella magistratura.

Ma l’opposizione sollevata da Cortez Masto e Manchin non è priva di motivazioni. Cortez Masto ha espresso preoccupazioni riguardo all’associazione di Mangi con l’Alleanza delle Famiglie per la Giustizia, citando il supporto dell’organizzazione a persone condannate per reati gravi. Inoltre, il coinvolgimento di Mangi con il Centro per la Sicurezza, la Razza e i Diritti della Rutgers Law School è stato oggetto di critiche, in particolare per la sua partecipazione a un evento con Sami Al-Arian, precedentemente dichiaratosi colpevole di cospirazione a favore della Jihad islamica palestinese.

La commissione giudiziaria del Senato ha affrontato una controversia per le domande ritenute guidate dall’islamofobia durante l’udienza di conferma di Mangi. Questo ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo alla natura politica e discriminatoria del processo di conferma. Manchin ha sottolineato la sua opposizione basata sulla mancanza di supporto bipartisan e ha ribadito il suo impegno per il bipartitismo e la preservazione delle norme del Senato.

Valutazione in corso

Allo stesso tempo, la senatrice repubblicana dell’Alaska, Lisa Murkowski, nota per le sue posizioni moderate, ha dichiarato di non aver ancora preso una decisione definitiva su Mangi. Ha affermato che valuterà attentamente l’esperienza giuridica di Mangi prima di esprimere un giudizio. Infine, Lindsey Graham, del South Carolina e membro di spicco della commissione giudiziaria, ha espresso scetticismo riguardo alla possibilità che Mangi riceva voti repubblicani, nonostante abbia supportato molti candidati giudiziari di Biden. La sua posizione potrebbe essere cruciale per il destino della nomina di Mangi e per la sua possibile conferma.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Bannon chiede alla Corte d’Appello di sospendere la sua condanna

Chiara Catone

Garlati: Giustizia riparativa per i minori, non è uno sconto di pena

Paolo Fruncillo

In Emilia-Romagna si voterà il 17 e 18 novembre

Jonatas Di Sabato

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.