CAGLIARI (ITALPRESS) – "Ho avuto la disponibilità di Giuseppe Conte ed Elly Schlein, e li ringrazio molto per la loro vicinanza e per il supporto. Ma ho preteso che la chiusura della campagna elettorale sia sarda, perché questa è la battaglia dei sardi". Lo ha annunciato la candidata alla presidenza della Regione Sardegna, Alessandra Todde, intervistata ai microfoni de "L'Attimo fuggente" condotto da Luca Telese e Giuliano Guida Bardi su Radio Giornale Radio. "Spero con tutto il cuore che la resistenza inizi dalla Sardegna e che si possa dire che il vento è cambiato – ha aggiunto la leader del Campo largo di centrosinistra – Sto usando parole grosse perché bisogna usarle nei confronti di chi è fascista. Stiamo parlando di oscurantismo, di repressione, di chi paragona i ragazzi che occupano le scuole a dei delinquenti. A chi mi riferisco? Il governo nazionale non si può definire diversamente. Sono fascisti e va detto". Poi una stoccata all'altro candidato di centrosinistra: "I voti per Renato Soru sono voti per Paolo Truzzu, per la destra, per la continuità di questa giunta regionale disastrosa. La legge elettorale sarda non perdona. Soru si assumerà la responsabilità delle sue azioni". Foto: Agenzia Fotogramma (ITALPRESS). xd4/tvi/red 19-Feb-24 14:54