venerdì, 15 Novembre, 2024
Lavoro

Oltre 44mila neomamme costrette a lasciare il posto di lavoro

Nel 2022 le lavoratrici mamme che hanno lasciato il lavoro sono 44.699, in crescita del 18,7% rispetto al 2021. È quanto emerge dai dati dell’Ispettorato del lavoro. In dieci anni le dimissioni delle lavoratrici mamme sono più che raddoppiate passando da 18.454 nel 2012 alle attuali 44 mila. Oltre 6 neomamme su 10 infatti evidenziano tra le motivazioni la fatica nelle tenere insieme l’impiego e il lavoro di cura a fronte del 7,1% dei padri. Anche gli ultimi dati Istat confermano quanto detto finora: con un tasso di disoccupazione dell’8.1% e un 42,6% di mamme tra i 25 e i 54 anni non occupate, l’Italia dimostra di avere ancora molta strada da fare per arrivare alla parità di genere. Proprio per supportare le mamme lavoratrici ed i genitori nasce Promama, la startup che, attraverso la piattaforma digitale proprietaria con all’attivo a pochi mesi dal lancio, già una nutrita community di oltre 2mila utenti, mette in contatto le mamme in carriera ed i genitori di oggi e di domani con aziende family friendly.

La startup Promama

Promama nasce dall’esperienza diretta e personale vissuta dalla founder, Claudine Rollandin, ex product manager di una scaleup e con anni di esperienza in consulenza e nel mondo startup, da neomamma, comincia ad avvertire le prime difficoltà sul lavoro: “Inizio a comprendere sulla mia pelle, quanto la mia professione ed attività lavorativa non erano più in linea con le mie nuove priorità e con i miei valori – spiega Rollandin – Ho cominciato a cercare altro, ma mi sono accorta velocemente di quanto fosse difficile in questo momento della vita. Poi un giorno ho visto il dato di occupazione delle mamme con figli piccoli, in Italia poco più di una su due lavora, e ho cominciato a pensare a cosa avrei potuto fare per aiutare i genitori come me a non dover scegliere tra carriera e famiglia”.

Il family-friendly index

Il team di Promama ha sviluppato il family-friendly index, una metrica proprietaria sintetica, nello specifico si tratta di una valutazione quali-quantitativa di quanto un’azienda è attenta al tema genitorialità, approfondendo le leve attivate negli ambiti di flessibilità, congedo parentale, cultura aziendale e supporto. A soli 3 mesi dal lancio del progetto, sono oltre 2mila i genitori e mamme lavoratrici attivi su Promama e, la startup collabora con clienti di differenti settori e dimensioni, come Italgas, Doctolib, Acinque, Twow, Net Insurance e Red Public.

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