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PALERMO (ITALPRESS) – “È stato un anno ancora molto complesso. È stato un anno complesso perché è una permacrisi, come la stiamo chiamando, una crisi ormai permanente. Anche se si sovrappongono diversi problemi, siamo partiti dal Covid, siamo arrivati al caro energia, caro bollette, l’inflazione, le guerre, due conflitti mondiali devastanti che sicuramente non creano un sentimento positivo di fiducia. L’unico elemento di fiducia che prendiamo è che l’inflazione si sta fermando, quindi questi sono gli indicatori che lasciano ben sperare per quanto riguarda la perdita di potere d’acquisto delle famiglie. Quindi i consumi crollano anche per questa ragione, perché le tasche degli italiani e, maggior ragione, dei siciliani sono vuote”. Così Patrizia Di Dio, presidente Confcommercio Palermo, vice presidente nazionale Confcommercio con delega alla sicurezza e alla legalità, a margine del brindisi augurale di fine anno.
“A questo, il bilancio è di un anno complicato, anche dal lato della sicurezza, perché per la prima volta, forse dopo tanti anni, ci siamo sentiti più vulnerabili nel nostro territorio – aggiunge Di Dio -. Dove normalmente è un territorio che ha altri problemi di una criminalità più sommersa che riguarda mega criminalità, ma in effetti non eravamo abituati a convivere con problemi di criminalità non solo notturna, non solo ad alcune categorie, non solo movida, ma in effetti rapine, furti, spaccate, atti di vandalismo, violenza, risse, guerriglia urbana, raid alle discoteche. Insomma, ce n’è di tutto e di più. Finalmente vediamo che c’è un segno di reazione per un problema che probabilmente si è anche sottovalutato e attendiamo fiduciosi che il 2024 porti più serenità anche da questo punto di vista, e una ripresa dell’economia che ci auguriamo e ci meritiamo”. xd6/vbo/red