venerdì, 15 Novembre, 2024
Europa

Bce. Largade: inflazione, rendere accessibili scenari e risultati

Nella lotta all’inflazione è necessario rafforzare la comunicazione, così come rendere accessibili le previsioni, evidenziare gli sforzi fatti e i risultati raggiunti. Sono le indicazioni che appaiono categoriche di Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (Bce), illustrate  in un discorso tenuto ieri a Londra.

Comunicare in modo efficace

“È fondamentale non solo intraprendere azioni decisive per ridurre l’inflazione, ma anche comunicare”, sottolinea la numero uno della Bce, “in modo efficace per garantire che le aspettative di inflazione a medio termine rimangano ancorate durante il processo. Più che mai, comunicare in modo credibile che l’inflazione tornerà al nostro obiettivo del 2% nel medio termine è stato fondamentale per contribuire a impedire”, spiega Largade, “che dinamiche inflazionistiche che si auto-avverano prendano piede”.

C’è chi ha sottovalutato

Per la presidente Bce il tema della “comunicazione” resterà strategico anche quando l’inflazione sarà posta sotto controllo. “Sebbene l’inflazione sia attualmente in calo, è probabile che una comunicazione efficace rimanga di fondamentale importanza anche dopo che l’attuale impennata dell’inflazione sarà passata”, osserva ancora la leader della Banca centrale europea. Inoltre puntualizza Lagarde, “è importante per noi riconoscere che, come altre banche centrali, abbiamo sottovalutato sia la dinamica dell’inflazione che la sua persistenza”.

Nuovi piani di previsione

Il percorso dei processi decisionali è un altro tema affrontato dalla responsabile della Banca centrale europea. “Abbiamo apportato modifiche al nostro processo di previsione per affrontare questi problemi”, rivela Largade, “ad esempio, abbiamo pubblicato analisi di sensibilità di variabili chiave come i prezzi dell’energia e i salari, e abbiamo utilizzato analisi di scenario durante la pandemia e dopo l’invasione russa dell’Ucraina”.

Decisioni rese accessibili

Il nuovo modello descritto dalla presidente della Bce prevede comunicazioni costanti e accessibili. “Puntiamo inoltre a essere più trasparenti nel tenere conto dei nostri errori di previsione”, fa presente Christine Lagarde, “anche se questi errori dovessero indebolire la fiducia, possiamo mitigare il problema se parliamo di previsioni in un modo che sia allo stesso tempo più contingente e più accessibile, e se forniamo spiegazioni migliori per tali errori. Per questo motivo, lo staff della Bce”, annuncia la presidente della Banca centrale europea, “ha iniziato a pubblicare i principali fattori alla base degli errori di previsione dell’inflazione, e intendiamo continuare a farlo”.

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