giovedì, 9 Maggio, 2024
Attualità

La tragedia di Brandizzo. Sciopero, lutti e messaggi di cordoglio

Le parole dei sindaci e l’attacco dei sindacati sulla sicurezza

Lo sciopero, il lutto, la rabbia dei parenti e amici dei cinque operai travolti e uccisi mentre erano a lavoro sulla linea ferroviaria della Torino-Milano, altezza della stazione di Colle Pellicce di Brandizzo.

Lutto e braccia incrociate 

Allo sciopero hanno aderito i lavoratori addetti alla manutenzione di Rfi di tutta Italia, segno di compattezza non solo in onore e ricordo delle vittime ma per sottolineare il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Per lunedì  prossimo, inoltre, a Vercelli si terrà una manifestazione con un corteo e lo sciopero generale dei trasporti.

I messaggi di cordoglio 

Tanti i messaggi di cordoglio sui quali svetta quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che giovedì scorso, il giorno della tragedia si è recato alla stazione di Brandizzo dove ha deposto un mazzo di fiori: “Le morti sul lavoro sono un oltraggio alla convivenza civile”. ha detto Mattarella. “Ci stringiamo al dolore delle famiglie”, ha sottolineato ieri il sindaco di Chivasso Claudio Castello, “e proclameremo il lutto cittadino nel giorno dei funerali dei caduti sul lavoro. Oggi è il momento in cui la sofferenza esige silenzio, ma da domani è necessaria una seria e concreta riflessione sulla sicurezza dei lavoratori in Italia, quale presupposto etico e costituzionale di civiltà e dignità. Il diritto al lavoro”, ha concluso il primo cittadino, “non può essere ridotto a slogan intergenerazionale al ribasso”.

Con il sindaco di Brandizzo Paolo Bodoni, Castello si è poi recato nell’ospedale di Chivasso a far visita ai feriti ricoverati nel nosocomio.

La protesta dei sindacati 

 I sindacatiI sindacati sono sul piede di guerra, ieri il segretario della Cgil Maurizio Landini è intervenuto sulla tragedia. “Bisogna fare scelte di cambiamento. Da mesi chiediamo un intervento, norme più restrittive sulla sicurezza”, evidenzia il leader sindacale, “Ogni volta si dice mai più, ma poi non si fanno quelle cose che mettono la sicurezza e la prevenzione come elemento centrale. Se davvero si vuole imparare dall’esperienza di questo gravissimo incidente è venuto il momento di agire sulle cose che non si sono fatte. Non si dica è un errore umano, è un sistema complessivo. Bisogna fare scelte precise. È una ditta in appalto, il governo ha liberalizzato gli appalti, ha reso possibile il subappalto a cascata”. “Non solo nelle ferrovie”, ha osservato Landini, “il sistema degli appalti e subappalti è una delle forme peggiori per la salute e la sicurezza ed è anche uno dei sistemi in cui stravince l’illegalità e molto spesso ha spazio anche l’infiltrazione mafiosa. Bisogna investire in salute e sicurezza”. 

Le morti sul lavoro 

La tragedia di Brandizzo riaccende la polemica sulle morti sul lavoro. Secondo gli ultiimi dati nei primi sette mesi del 2023 sono 559 i morti sul lavoro nel nostro paese con un incremento del 4,4 per cento rispetto all’anno precedente.

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