Il capo della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato, con aria di sfida, che l’Ucraina merita di aderire all’alleanza militare, promettendo di continuare a sostenere il Paese. Lo ha affermato durante la sua prima visita a Kiev dall’invasione della Russia poco più di un anno fa. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha esortato Stoltenberg, determinante nel raccogliere il sostegno dei membri della NATO, a spingere per ottenere ancora di più da loro, inclusi aerei da guerra, artiglieria e veicoli corazzati.
Il Cremlino ha dichiarato che impedire all’Ucraina di aderire alla NATO era un obiettivo chiave dietro l’incremento della guerra, sostenendo che l’adesione di Kiev all’alleanza rappresenterebbe una minaccia esistenziale per la Russia. I leader della NATO dichiararono, nel 2008, che un giorno l’Ucraina avrebbe aderito all’alleanza. Stoltenberg ha ribadito quella promessa, sebbene l’organizzazione non abbia stabilito alcun percorso o calendario per l’adesione.
“Sia chiaro, il posto legittimo dell’Ucraina è nella famiglia euro-atlantica – ha detto Stoltenberg in una conferenza stampa – Il posto legittimo dell’Ucraina è nella NATO”. Zelenskyy ha detto di essere grato per l’invito a un vertice della NATO a luglio a Vilnius, in Lituania. Tuttavia ha ritenuto che il suo Paese ha bisogno di una road map per diventarne membro. “È giunto il momento per i leader (dell’alleanza) di definire le prospettive di adesione – ha affermato il leader ucraino – di definire l’algoritmo verso questo obiettivo e di definire le garanzie di sicurezza per il periodo antecedente l’adesione alla NATO”, Stoltenberg ha promesso un programma di supporto che aiuterà il paese a passare dalle attrezzature e dalle dottrine dell’era sovietica agli standard della NATO, garantendo la piena interoperabilità con l’alleanza”,