ROMA (ITALPRESS) – Il benessere delle persone e dell'ambiente è il cuore della missione Make Italy Green, in cui E.ON, uno dei principali player energetici in Italia, crede fermamente. Proprio per questo l'Azienda porta avanti, giorno dopo giorno, iniziative concrete con il contributo di partner, dipendenti, clienti e comunità. L'obiettivo: fare la differenza in modo tangibile per il Pianeta e per un futuro più verde, attivando le persone della propria Green Community che ogni giorno compie scelte consapevoli per realizzarlo. Nell'ambito di questa strategia, uno dei fiori all'occhiello è il progetto Boschi E.ON, che, inaugurato nel 2011, ha contribuito in modo significativo e concreto a rendere l'Italia più verde, grazie alla riforestazione di aree naturali, parchi nazionali e regionali sul territorio italiano. L'iniziativa, che rappresenta uno dei più rilevanti progetti di forestazione portati avanti da un'impresa privata in Italia, ha consentito ad oggi la piantagione di oltre 110.000 alberi, per un totale di 46 boschi, con una superficie di 105 ettari, pari a 105 campi da calcio regolamentari oppure – se gli alberi fossero disposti uno di fianco all'altro – alla distanza lineare tra Milano e Venezia. Il tutto in 9 diverse regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Marche e Puglia. Oltre 20 le specie piantate in ciascun bosco, tra cui: Acero; Leccio; Olmo; Carpino; Frassino e Pioppo oltre a tanti arbusti, necessari per garantire la biodiversità. I risultati sono significativi anche in termini di mitigazione climatica: la stima delle tonnellate di CO2 assorbite da questi alberi nel corso della loro vita è pari a oltre 77.000, che corrispondono alle emissioni prodotte da un'auto che percorre circa 10.000 giri intorno all'equatore. Gli alberi contribuiscono al benessere del Pianeta perché, come spiega la scienza, sono sottrattori naturali di anidride carbonica, considerata la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre e quindi dell'innalzamento delle temperature. Soprattutto nei centri urbani, gli alberi e le aree verdi in genere sono, inoltre, un ottimo alleato contro le cosiddette "isole di calore": fenomeni climatici che si verificano solitamente in estate e che vedono l'innalzamento delle temperature di diversi gradi rispetto ad aree periferiche o rurali. Per questo, E.ON è da sempre in prima fila per contrastare i cambiamenti climatici e si affianca a partner esperti, tra i quali Rete Clima che dal 2021 supporta E.ON nello sviluppo tecnico dei progetti di forestazione, per promuovere l'importanza di una cultura green che permetta di migliorare l'ambiente in cui viviamo e che generi benessere diffuso. La partnership con Rete Clima, ente tecnico non-profit che supporta le aziende in percorsi science-based di sostenibilità e di decarbonizzazione, è stata fortemente voluta da E.ON per proseguire insieme il percorso di riforestazione del Paese nell'ottica di un futuro migliore, obiettivo che E.ON e Rete Clima condividono appieno. Per farlo l'Azienda ha dato vita alla Green Community, con l'obiettivo che diventi la più grande d'Italia, aperta a chi condivide i valori della sostenibilità e del consumo consapevole e desidera contribuire con piccoli e grandi gesti quotidiani a ridurre l'impatto sull'ambiente e costruire un futuro più sostenibile. Diventare un vero "Change Maker" significa essere parte attiva del cambiamento. E.ON, infatti, è fortemente convinta che ognuno di noi possa fare la propria parte per contribuire a rendere migliore il Pianeta in cui viviamo. Proprio per questo la missione di E.ON è condivisa e dà la possibilità a tutti, clienti e anche coloro che ancora non lo sono, di fare la propria parte nel raggiungimento di ambiziosi traguardi futuri, sostenendo i progetti di sostenibilità per la tutela degli ecosistemi e della biodiversità. "Siamo davvero orgogliosi di poter constatare che la nostra strategia Make Italy Green sta portando risultati concreti e significativi per il nostro territorio, consapevoli del fatto che con il contributo di tutti questo progetto possa crescere ancora – dice Marcello Donini, Corporate Social Responsibility Manager di E.ON Italia -. L'impegno di E.ON per la riforestazione del Paese prosegue per raggiungere ambiziosi traguardi che intendiamo perseguire insieme ai nostri partner e clienti. Abbiamo a cuore il benessere delle comunità e la riduzione dell'impatto ambientale delle attività antropiche, anche attraverso diversi servizi eco-sistemici, come ad esempio, la riduzione dell'inquinamento, la mitigazione delle temperature locali e lo sviluppo della biodiversità". "Oltre alla quantità di aree interessate e di alberi piantati nei Boschi E.ON – spiega Andrea Pellegatta, co-fondatore di Rete Clima e responsabile dei progetti forestali -. Altrettanto importante sono alcuni aspetti tecnici che accrescono il valore dei progetti forestali: le piante utilizzate sono coltivate da vivai italiani, sono accompagnate da passaporto fitosanitario che ne garantisce la salute e per la loro piantagione vengono coinvolte aziende florovivaistiche locali. La composizione dei nuovi boschi comprende fino a 25-30 specie arboree e arbustive diverse, adatte al luogo in cui vengono piantate, e questo favorisce la biodiversità e di conseguenza la presenza di insetti impollinatori, anche quelli poco frequenti, che svolgono funzioni importantissime per il Pianeta, per la tutela della biodiversità stessa e per il nostro sistema alimentare". – foto ufficio stampa E.ON – (ITALPRESS). fsc/com 20-Gen-23 10:38