Nel 2022 ben tre giovani su dieci dichiarano di aver assistito a un episodio di violenza di genere, il 46% a una violenza psicologica, il 24% a una violenza fisica, il 20% a una violenza in rete e il 10% a episodi di violenza sessuale. È quanto rileva l’Osservatorio Indifesa, realizzato dalla Ong Terre des Hommes in collaborazione con One Day Group.
Ad esacerbare il quadro sono i contesti in cui i giovani dichiarano di esserne stati testimoni. Il primo luogo è la scuola (44%), seguono i social (28%), la famiglia o la coppia (22%) e lo sport (6%). Dall’indagine emerge anche la voce delle vittime: il 25% delle ragazze e dei ragazzi intervistati dichiara di aver subito violenza psicologica o fisica da un coetaneo, circa la metà delle ragazze confessa di aver vissuto atti di bullismo e il 16% di cyberbullismo.
Il 74% crede che le studentesse e gli studenti vittime di violenza non vengano presi sul serio dagli adulti e l’’88% ha dichiarato di essersi sentito sola o solo. “C’è uno scollamento sempre più grande tra mondo dei giovani e mondo adulto, che sembra essersi completamente dimenticato degli adolescenti”, ha affermato Paolo Ferrara, direttore generale Terre des Hommes Italia. È impressionante vedere come la scuola, il luogo dove i nostri figli e le nostre figlie passano gran parte del loro tempo, non sia considerato un luogo sicuro per i più giovani”, ha aggiunto.
Nel 2018 Terre des Hommes, in collaborazione con l’associazione Kreattiva e con il supporto del ministero delle Pari opportunità e di Bic Corporate Foundation, ha dato avvio alla prima rete italiana di webradio (oggi sono 14) fondata sulla partecipazione attiva dei giovani per condividere riflessioni su violenza, discriminazioni e stereotipi di genere. Come si legge nel Rapporto “Indifesa 2022”, grazie a questa iniziativa sono state raccolte testimonianze di ragazze e ragazzi che mai si erano confidati prima su episodi di abusi da loro subiti.