venerdì, 22 Novembre, 2024
Turismo

Horticultural Tourism, boom visitatori a luglio e agosto

La stagione estiva appena conclusa rivela dati dei visitatori nel network Grandi Giardini Italiani davvero sorprendenti.
Nei 144 giardini di eccellenza che fanno parte della rete a livello nazionale, c’è stato a luglio e agosto un aumento in alcuni casi del 120% di visitatori italiani confermando che esiste un home market interessato a visitare giardini. Il trend si è visto chiaramente già dalla stagione 2020 quando, costretti dalle norme per arginare il Covid, il turismo di prossimità ha soppiantato l’assenza quasi totale degli stranieri.

I dati confermano che gli Italiani hanno scoperto il piacere di visitare i giardini in estate. Pre Covid il picco di visitatori si registrava nei mesi primaverili. Un altro dato mostra che nei mesi estivi del 2021 l’età media dei visitatori oscilla dai 35 a 45 anni. La motivazione potrebbe essere legata sia al piacere di stare all’aperto che ai nuovi servizi di ristoro out door presenti in molte proprietà.

Nel network si contano 40 ristoranti, alcuni stellati come il ristorante Nove di Villa della Pergola ad Alassio o Il Bistrot sull’Isola Bella. Ci sono 46 alberghi e B&B nel network che offrono l’opportunità, molto esclusiva, di dormire in un Grande Giardino Italiano. Un modo unico per vivere il giardino anche dopo gli orari di apertura, spesso in dimore storiche e di grande charme come Casa Cuseni a Taormina o l’Hotel Villa Cipressi a Varenna. Inoltre molti appartamenti ubicati nei parchi sono stati convertiti per affitti settimanali che hanno permesso a famiglie o a gruppi di amici di fare una vacanza in assoluta sicurezza e tranquillità.

Nel 2021 le voci relative agli eventi cancellati o ridotti per le norme anti Covid sono state sostituite da attività fruibili singolarmente o al massimo da gruppi familiari in totale sicurezza, grazie al lavoro del personale altamente qualificato che lavora nei giardini, in grado di rivedere tempestivamente i piani marketing adattandoli al momento così difficile per chi fa turismo culturale. Ad esempio, sono stati forniti nuovissimi servizi di audio guide e percorsi da scaricare su dispositivi quale telefonino e tablet. Ad agosto 2021 sono tornati a visitare i Grandi Giardini Italiani gli stranieri provenienti principalmente dall’Europa, Tedeschi e Francesi in cima alla lista.

Rispetto ad altre attività culturali come musei, cinema e teatri, duramente colpiti dalla pandemia, i Grandi Giardini Italiani hanno registrato non solo più italiani ma anche una clientela più giovane.

C’è finalmente una sensibilità diffusa su tema del “verde”, Grandi Giardini Italiani, il network più green d’Italia, porta avanti da 25 anni lo sviluppo dell’horticultural tourism in Italia, un settore che ha sofferto meno degli altri nel settore del turismo.

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Paolo Fruncillo