#Ripartiamoinsieme, #CgilCislUil e #26giugno. Lavoro, coesione e giustizia sociale: è l’asse della mobilitazione lanciata da Cgil, Cisl e Uil. La manifestazione di Piazza Castello a Torino, ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti dalle regioni del Nord: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige. L’estensione degli ammortizzatori sociali, il blocco dei licenziamenti, una gestione del PNRR che sappia guardare ai veri obiettivi strategici del paese: le infrastrutture, la sostenibilità ambientale, la scuola, il rafforzamento della sanità pubblica è un programma di riforme che spazi dal fisco alle pensioni, dal sostegno all’occupazione giovanile e donne, ai rinnovi contrattuali. Sono questi gli obiettivi della mobilitazione lanciata oggi qui da Cgil, Cisl e Uil.
“Oggi chiediamo tutti assieme che ci sia la proroga sui licenziamenti. È il momento di unire, non di dividere e non è il momento di ulteriori fratture sociali” ha detto il leader della Cgil Maurizio Landini che sul capitolo sicurezza dice: “Il 20 maggio scorso abbiamo iniziato a parlare di sicurezza sul lavoro ed è questo che ci ha portato anche qui oggi. Qui ci sono delle scelte molto precise da fare. Siamo in piazza perché abbiamo proposte per riformare questo Paese. per noi è l’inizio di una mobilitazione perché vogliamo portare a casa dei risultati”.