“La necessità di aumentare il più possibile il numero dei siti vaccinali, sottolineata dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Generale Francesco Figliuolo, va assolutamente messa al primo punto dell’agenda del Paese”. Lo dice Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, a commento della riunione sul piano vaccinale tenuta dalla struttura commissariale con Governo, Protezione civile ed Enti locali.
“Già l’estate scorsa, i farmacisti italiani avevano dato la loro piena disponibilità a collaborare come vaccinatori all’immunizzazione della popolazione, e abbiamo rinnovato questo impegno al Generale Figliuolo. Oggi che l’ultima Legge di Bilancio ha autorizzato i farmacisti a praticare l’inoculazione di tutti i vaccini, è indispensabile mettere a sistema anche la rete capillare delle farmacie di comunità, che conta oltre 19.000 presidi distribuiti nelle grandi città come nei paesi più piccoli”, prosegue Mandelli.
“In una fase sempre più complessa, che comporta ulteriori restrizioni alla mobilità delle persone, poter contare su siti vaccinali di prossimità è una risorsa importante. Una campagna vaccinale mirata a decine di milioni di italiani è un’impresa titanica, che richiede soluzioni innovative e soprattutto immediatamente attuabili. I farmacisti italiani sono pronti a fare la loro parte anche in questa occasione”.