“Questo governo, che io ho fortissimamente voluto, è indubbiamente un’anomalia, determinata da circostanze straordinarie. Nell’imboccare questa strada, tutti erano consapevoli delle difficoltà, ma anche della gravità del momento. Sarebbe assurdo che questa consapevolezza venisse meno in corso d’opera.
Naturalmente sappiamo tutti che appena le condizioni lo consentiranno, torneremo a dividerci.
Magari con più civiltà e più maturità rispetto al passato perché l’ora più dura ha imposto a tutti un supplemento di ragionevolezza. Ma ci vorrà tempo, perché, purtroppo, da questo disastro non si uscirà in pochi mesi”.
Lo dice in un’intervista al Messaggero il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.
Sulla lotta alla pandemia, il presidente di Forza Italia sottolinea: “Alcuni scienziati chiedono un lockdown generalizzato per qualche settimana, come del resto stanno facendo altri paesi europei. Credo che dobbiamo fare di tutto per non arrivare a questo, anche sulla base del parere contrario già espresso da molte regioni. Mi rendo però ben conto che il pericolo di una nuova e più grave ondata, collegata alle varianti del virus che si stanno diffondendo, è davvero dietro l’angolo. Due regole comunque devono essere rispettate in modo assoluto. La prima è che ai cittadini va data un’informazione chiara e tempestiva, non suscitando false speranze né timori infondati, evitando di cambiare strada all’ultimo momento.
La seconda regola è che ad ogni chiusura deve corrispondere un risarcimento immediato e soprattutto contestuale”.